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LA GESTIONE ASSICURATIVA DEI RECENTI TERREMOTI IN CILE, GIAPPONE E NUOVA ZELANDA: REPORT MARSH
Comparing Claims from Catastrophic Earthquakes
MARSH
http://usa.marsh.com/
PRESENTAZIONE DEL REPORT e link alla PAGINA DI REGISTRAZIONE PER LACCESSO
Un report recentemente pubblicato da Marsh analizza la gestione, dal punto di vista assicurativo, di tre gravi terremoti avvenuti negli ultimi anni: quello del Cile del 27 febbraio 2010 (8,8 gradi della scala Richter), della Nuova Zelanda del 22 febbraio 2011 (6,3 gradi della scala Richter). Marsh è stata direttamente coinvolta in tali eventi e, nel report, si basa sull’esperienza dei propri dipendenti e dalle imprese clienti per trarre utili indicazioni sulla gestione dei relativi sinistri.
Si è trattato di terremoti di gravità devastante, che hanno causato quasi 20.000 vittime e gravissimi danni economici, valutabili nell’ordine di 260 miliardi di dollari.
La gestione post-evento è stata, tuttavia, molto differente. Nel caso del Cile, ad esempio, è stato possibile liquidare la maggioranza dei danni dei clienti Marsh in dodici mesi, nel caso del Giappone in diciotto mesi, mentre in Nuova Zelanda è stato liquidato il 32% dei sinistri in un periodo di un anno e mezzo dall’evento.
Questo è accaduto, si segnala nel report, in quanto il terremoto del Cile ha colpito una zona a bassa antropizzazione. Al contrario, i tempi più lunghi relativi al Giappone sono attribuibili all’eccezionalità dell’evento (terremoto, tsunami e fuga radioattiva), che neppure in un paese così pronto e organizzato a gestire questa tipologia di eventi è stato possibile prevedere.
Quanto alla Nuova Zelanda, il terremoto, inaspettato per zona colpita e per intensità, è stato seguito da numerosi eventi di minor gravità, che hanno reso impossibile per parecchio tempo la quantificazione definitiva dei danni e l’inizio della ricostruzione.
Il report è stato pubblicato sul sito Marsh. Per l’accesso ai contenuti, viene richiesta una registrazione.