Statistiche
SVIZZERA: DALL’ASSOCIAZIONE DEGLI ASSICURATORI, IL PRIMO CONSUNTIVO 2013
“Aperçu rétrospectif 2013” - “Chiffres et faits 2014”
ASA – ASSOCIATION SUISSE D’ASSURANCES
http://www.svv.ch/
L’associazione elvetica delle imprese assicuratrici (ASA) ha pubblicato alcuni risultati relativi all’andamento del settore nel 2013: ne emerge un quadro rassicurante, che conferma l’industria assicurativa come importante sostegno dell’economia del paese. Il valore aggiunto del settore è stato pari a 20 miliardi di franchi svizzeri nel 2013, equivalente al 4% del PIL.
Continua la crescita nelle assicurazioni danni
Nel corso del 2013, il volume premi nei rami danni è aumentato dell’1,6%: uno sviluppo del tutto simile e appena inferiore a quello del PIL e reso possibile, soprattutto, dall’andamento dei rami auto (+2,1%) e incendio (+2%).
Quanto agli altri rami, le coperture malattia (complementari) fanno registrare un +1,8%, in contrasto rispetto alla flessione del ramo infortuni (-1,3%). Per quest’ultimo, il decremento del 2013 conferma l’andamento degli anni precedenti e si spiega con la liberalizzazione delle tariffe e la crescente concorrenza.
Forte domanda assicurativa per le coperture vita collettive
Nonostante un contesto economico ancora caratterizzato da bassi tassi di interesse e un quadro regolamentare complesso, i dati forniti da ASA indicano una crescita del 5,4% della raccolta premi nei rami vita.
Tale evoluzione è principalmente frutto dei buoni risultati ottenuti dalle coperture collettive, i cui premi sono aumentati del 7,9%. La netta progressione dei premi unici (+12%) indica una grande dinamicità della domanda; le coperture a premio periodico fanno invece registrare un +2%.
Le polizze vita individuali hanno invece attraversato, anche nell’anno in esame, una fase di contrazione (-1,2%); un picco negativo di -3,8% è da attribuire ai premi unici, in riferimento ai quali ASA chiede da tempo – al fine di favorirne la ripresa – l’eliminazione dell’imposta di bollo (pari al 2,5%).
Infine, in riferimento alla solvibilità, le imprese elvetiche hanno raggiunto – secondo gli standard del Swiss Solvency Test (SST) – un indice di copertura pari al 190% (nella pratica, il doppio rispetto alla soglia di intervento). ASA auspica maggior dialogo con la vigilanza, al fine di evitare un’eccessiva pressione regolamentare, il che – secondo l’Associazione – potrebbe penalizzare lo slancio innovativo e la competitività delle imprese (soprattutto nei riguardi della concorrenza estera).
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Per approfondimento e confronto, si veda: “Svizzera: il mercato assicurativo nel 2012”, in Panorama Assicurativo n. 119, settembre 2013 (sezione “News”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35092&est=1