Statistiche
FRANCIA: OMBRE NEL VITA (-9%), LUCI NEI DANNI (+3%). IL CONSUNTIVO PER IL 2012
"La révue de l'année 2012" – Conference de presse, juin 2013
FFSA - FÉDÉRATION FRANÇAISE DES SOCIÉTÉS D'ASSURANCES
http://www.ffsa.fr/
"La rvue de l'anne 2012" (RAPPORT ANNUEL)
Conference de presse, juin 2013
L’Associazione delle compagnie assicuratrici francesi (FFSA) ha pubblicato il rapporto sull’andamento del mercato nel 2012.
Nel corso dell’esercizio, il settore ha raccolto 180,7 miliardi di euro (-4,7% rispetto al 2011), mentre le prestazioni erogate sono risultate pari a 166,3 miliardi di euro, il 3,1% in più rispetto all’esercizio precedente.
Il comparto delle coperture per la persona (vita, infortuni e malattie) si è confermato dominante nella raccolta complessiva, con una quota superiore al 72%. Tuttavia, i 131,3 miliardi di euro raccolti rappresentano una riduzione del 7,2% rispetto al valore del 2011. La flessione è da imputare alla contrazione della raccolta vita (-9%) che fa seguito a quella già registrata nel 2011 (-13%), a testimonianza di una fase economica di grave difficoltà che si riflette sulle scelte di investimento dei risparmiatori francesi.
Le coperture infortuni e malattie, invece, sono cresciute del 5,5%.
Le prestazioni erogate nel settore delle assicurazioni della persona sono state pari a 131,3 miliardi, in crescita del 2,8% rispetto al 2011. Gran parte delle prestazioni ha riguardato le coperture vita (119,4 miliardi di euro), mentre per infortuni e malattie sono stati versati 11,9 miliardi di euro.
In questo contesto va segnalato che il saldo raccolta-prestazioni delle coperture vita ha registrato, per la prima volta nella storia, un differenziale negativo: -6,5 miliardi di euro.
Il comparto danni ha realizzato una raccolta diretta di 49,4 miliardi di euro (+3% rispetto al 2011). Il mix del business ha visto confermata la leadership dell’auto, con 19,5 miliardi di euro raccolti (+2,8% nell’anno), seguito dalle coperture multirischio abitazione, con 8,9 miliardi di euro (+6,2%) e dai danni ai beni con 6,2 miliardi di euro (+2%).
Gli oneri per sinistri hanno raggiunto i 35 miliardi di euro, il 5,1% in più rispetto all’esercizio precedente. La componente prevalente degli oneri è relativa all’auto, con 15,9 miliardi di euro versati.
Il portafoglio di investimenti del settore, a fine 2012, vedeva la netta prevalenza degli impieghi di natura obbligazionaria, che costituivano il 72% degli attivi totali delle compagnie (pari a 1.860 miliardi di euro). La parte rimanente era costituita da azioni, altri titoli a tasso variabile e immobili.
La redditività complessiva è risultata in lieve contrazione. L’utile delle compagnie ha toccato i 5,8 miliardi, un livello inferiore - sia pur di poco - ai 5,9 miliardi registrati nel 2011, ma in forte riduzione rispetto a quanto registrato in epoca pre-crisi; nel 2008, infatti, il risultato si era attestato a 9,4 miliardi di euro.