Normativa
UK: PREVIDENZA E TUTELA DEL RISPARMIO, REPORT DELLA COMMISSIONE “LAVORO E PENSIONI” DELLA HOUSE OF COMMONS
“Protecting pension savers—five years on from the Pension Freedoms: Accessing pension savings” FIFTH REPORT of Session 2021–22, together with formal minutes (House of Commons Work and Pensions Committee) - 12 Jan. 2022 "ABI welcomes latest Work and Pensions Committee report" (NEWS RELEASE, 18 Jan. 2022)
UK PARLIAMENT
https://www.parliament.uk/
ABI - ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk
UK PARLIAMENT - Link al REPORT
ABI - Link alla NEWS RELEASE di commento (18.01.2022)
I primi di gennaio, il Parlamento britannico (House of Commons, Work and Pensions Committee) ha pubblicato un Report dedicato al risparmio pensionistico e alla sua tutela (“Protecting pension savers—five years on from the Pension Freedoms: Accessing pension savings”).
In apertura viene sottolineato come, a partire dal 2015, molti cittadini di età pari o superiore a 55 anni abbiano potuto beneficiare di maggiori opportunità di scelta in merito alle modalità di accesso al proprio risparmio previdenziale, il che ha condotto a considerevoli mutamenti sia all’interno del settore sia nel modo in cui i singoli individui pianificano l’utilizzo di tali risorse. A tale maggiore libertà – segnala il Report – sono però correlati anche nuovi rischi, e molti risparmiatori necessitano di maggiore sostegno per prendere decisioni avvedute e corrette al riguardo.
Pertanto, il Report contiene un considerevole numero di “raccomandazioni”, fra le quali si riportano le seguenti:
- le decisioni in materia previdenziale sono complicate dalla transizione in atto da piani a prestazione definita (DB-plans) a piani a contribuzione definita (DC plans), dall’auto-enrolment e dalla flessibilità/precarietà lavorativa; pertanto, Governo e Autorità hanno un ruolo importante da svolgere nel garantire che i risparmiatori abbiano a disposizione le informazioni e il supporto necessario. Si raccomanda che tale ruolo diventi più attivo rispetto al passato;
- il Department for Work and Pensions è impegnato nella semplificazione del quadro pensionistico. Pur sostenendo tale obiettivo, viene sottolineata la necessità di operare – da parte del Governo e delle Autorità– per aumentare il coinvolgimento dei risparmiatori (adottando, se necessario, un approccio più “interventista” con i risparmiatori “passivi”);
- è norma, nel Regno Unito, che si possa percepire fino al 25% della pensione sotto forma di importo forfettario (esentasse); nel Report viene sottolineato che tale scelta – fra le più diffuse nel Paese – conduce poi molti individui a un errato decision-making in materia previdenziale. Si raccomanda alle Autorità di regolamentazione di svolgere le ricerche e i test necessari a limitare tale tendenza. Inoltre, si raccomanda che il Money and Pensions Service e la Financial Conduct Authority (FCA) sviluppino proposte per incrementare il numero di coloro che scelgono un mix di prodotti pensionistici (incluse, ad esempio, le rendite differite) per soddisfare le esigenze della vita post-lavorativa;
- la normativa permette la realizzazione di Collective Defined Contribution schemes (CDC), piani specifici che forniscono prestazioni da un fondo collettivo e che promettono un consistente sviluppo in futuro. Secondo il Report, tuttavia, affinché i regimi CDC possano rappresentare una valida alternativa alle rendite, è necessario che le persone in possesso di fondi pensione a contribuzione definita possano avvalersi della possibilità di trasferire i risparmi a regimi CDC “decumulation-only” (e si chiedono a FCA valutazioni sul punto);
- molti risparmiatori aderiscono a più fondi pensione, sottoscritti presso diversi fornitori. Al momento, le Autorità di vigilanza non sono in grado di aggregare i dati su tali singoli risparmiatori, il che – indica il Report – rende più difficile garantire che questi ultimi ricevano l’advice di cui hanno bisogno. Si raccomanda che l’attenzione a tale problematica diventi prioritaria per FCA, Pensions Regulator e Work and Pensions Committee;
- i Pension Dashboard consentiranno ai cittadini di accedere alle informazioni sul proprio risparmio pensionistico attraverso una piattaforma digitale; per essere efficienti, tuttavia, tali strumenti avranno bisogno di disporre di dati corretti e aggiornati relativi a ogni schema pensionistico. Si raccomanda lo sviluppo, da parte del Money and Pensions Service, di un servizio di orientamento e supporto per i risparmiatori, da realizzarsi prima del lancio dei Dashboard.
Con un apposito comunicato, l'Association of British Insurers (ABI) ha commentato i contenuti del Report, sottolineando come le raccomandazioni formulate dal Committee saranno utili per consentire una migliore assistenza ai risparmiatori.
ABI chiede, inoltre, che venga modificata la normativa vigente (Regulated Activity Order) per meglio definire ambito e limiti della consulenza finanziaria (oppure, in alternativa, per creare una nuova attività regolamentata che consenta una guidance più personalizzata del cliente); l’Associazione chiede anche una modifica del Rulebook FCA sul punto in questione (ambito delle attività di consulenza/orientamento).