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🇹🇼 Assicurazione auto, Distribuzione

I CANALI DISTRIBUTIVI COME STRUMENTO DI SCREENING DEL MERCATO: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’ASSICURAZIONE AUTO

“Insurance marketing channel as a screening mechanism: empirical evidences from Taiwan automobile insurance market” The Geneva Papers on Risk and Insurance, Issues and Practices, Vol. 39, n. 1, January 2014

Shu-Hui HSIEH, Chun-Ting LIU, Larry Y. TZENG

PALGRAVE MACMILLAN
http://www.palgrave-journals.com/gpp/index.html

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La coesistenza nel mercato assicurativo di canali di vendita diretti o esclusivi e canali di vendita indiretti (basati su intermediari indipendenti) è stata giustificata dalla teoria economica sulla base di due ipotesi prevalenti: l’ipotesi cosiddetta della “qualità del servizio” e l’ipotesi delle “imperfezioni del mercato”.

In base alla prima ipotesi, i due canali distributivi coesistono per il fatto che gli intermediari indipendenti offrono servizi di maggiore qualità a un costo più elevato rispetto al canale esclusivo o diretto, per cui i consumatori si rivolgono a un intermediario o a un altro in base alle loro preferenze.

Secondo l’ipotesi delle imperfezioni del mercato, i due canali coesistono a causa della presenza di asimmetrie informative. Seguendo quest’ultima ipotesi, in condizioni di equilibrio separato, i soggetti a più alto rischio tendono all’acquisto di coperture assicurative tramite il canale indipendente, mentre i soggetti meno rischiosi preferiscono ricorrere al canale esclusivo o diretto.

Utilizzando una base di dati relativa al settore dell’assicurazione di responsabilità civile autoveicoli a Taiwan, gli autori sottopongono a verifica empirica l’ipotesi dell’esistenza di asimmetrie informative che determinano la sopradescritta segmentazione del mercato.

I risultati dell’analisi indicano che esiste una correlazione positiva tra sinistrosità e tipo di canale distributivo nel segmento delle auto con più di tre anni di anzianità, il che sembra confermare l’ipotesi testata e dimostrare che la scelta del canale distributivo può servire come strumento di screening in mercati assicurativi caratterizzati da asimmetrie informative.