Statistiche
ANIA, FLUSSI E RISERVE VITA AL TERZO TRIMESTRE 2022: RACCOLTA NETTA IN RIDUZIONE, MA SEMPRE POSITIVA
“ANIA Trends Flussi e Riserve vita, al III trimestre 2022– Lavoro diretto italiano” (Anno XII - n° 03 - novembre 2022)
ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/
ANIA ha recentemente pubblicato i dati relativi ai flussi e alle riserve tecniche dell’assicurazione vita al terzo trimestre 2022(1).
Nei primi nove mesi dell’anno, il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto svolto da imprese italiane ed extra-UE) è stato pari a 14,0 miliardi di euro, in calo del 34,2% rispetto all’analogo periodo del 2021 e del 15,7% rispetto a tutto il terzo trimestre 2020. Il risultato è stato determinato dalla contrazione del volume premi (-11,0% rispetto ai primi nove mesi del 2021), l’importo più basso degli ultimi otto anni: contrazione dovuta alle polizze sia di ramo I sia di ramo III, a fronte di un ammontare totale delle uscite anch’esso in calo, ma più contenuto (-2,5%), determinato dai minori importi per scadenze/rendite maturate e sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana, che hanno compensato l’aumento dei riscatti.
A tutto il terzo trimestre 2022, il volume dei premi contabilizzati ha sfiorato i 70 miliardi, in calo dell’11,0% rispetto all’analogo periodo del 2021, quando la raccolta premi registrava invece un incremento annuo del 10,8%. L’83% dei premi è generato dall’emissione di nuovi contratti o dall’introito di premi unici aggiuntivi relativi a polizze già in essere (in calo del 12,6% rispetto ai primi nove mesi del 2021). L’ammontare dei premi contabilizzati risulta costituito per l’81% da premi unici (in contrazione del 13,3% rispetto a tutto il terzo trimestre 2021) e per il restante 19% da premi periodici, di cui il 3% sono premi di prima annualità (-3,1%) e il 16% premi di annualità successive (+0,3%).
Nei primi nove mesi dell’anno corrente, l’ammontare complessivo delle uscite è risultato pari a 55,9 miliardi, in calo del 2,5% rispetto ai primi nove mesi del 2021 ma in aumento del 2,9% rispetto al corrispettivo del 2020. La quota prevalente delle uscite è derivata dai riscatti e dagli altri rimborsi (pari a circa il 68% dei pagamenti complessivi), oltre 4 punti percentuali in più rispetto a tutto il terzo trimestre 2021, a fronte dell’ammontare più alto mai rilevato nei primi nove mesi dell’anno (37,7 miliardi, +5,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente). I sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana hanno registrato, nello stesso periodo, importi ancora significativamente alti (10,3 miliardi) rispetto al periodo pre-Covid, pari al 18% delle uscite totali (ma in diminuzione del 6,5% rispetto ai primi nove mesi del 2021). Le scadenze e le rendite maturate, comprensive della variazione delle riserve per somme da pagare, hanno registrato ancora una forte contrazione (-24,0%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, con un’incidenza sulle uscite totali che scende al 14% (18% a tutto il terzo trimestre 2021), a fronte di un ammontare che si arresta a 8,0 miliardi.
Le riserve tecniche vita, comprensive anche della riserva per somme da pagare, alla fine di settembre dell’anno corrente sono state pari a 805,7 miliardi, confermando - per il terzo trimestre consecutivo - una progressiva contrazione da inizio anno; nel dettaglio, lo stock di riserve risulta pressoché stazionario rispetto a settembre 2021 (-0,1%), ma peggiora a -2,0% se lo si rapporta a quello di fine anno, a causa della contrazione delle riserve di ramo III.
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(1) Per il trimestre precedente, si veda: “Raccolta netta vita ancora positiva, benché in calo, alla fine del 2° trimestre 2022: i dati ANIA su flussi e riserve”, in Panorama Assicurativo n. 228, ottobre 2022 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/83518/articolo/83878