Statistiche
RACCOLTA NETTA VITA ANCORA POSITIVA, BENCHE’ IN CALO, ALLA FINE DEL 2° TRIMESTRE 2022: I DATI ANIA SU FLUSSI E RISERVE
“ANIA Trends Flussi e Riserve vita - Al II trimestre 2022– Lavoro diretto italiano” (Anno XII - n° 02 - agosto 2022)
ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/
ANIA ha recentemente pubblicato i dati relativi ai flussi e alle riserve tecniche dell’assicurazione vita al secondo trimestre 2022(1).
Alla fine di giugno, il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto svolto da imprese italiane ed extra-UE) è stato pari a 10,3 miliardi di euro, in calo del 29,9% rispetto all’analogo periodo del 2021 e dello 0,5% rispetto al primo semestre del 2020, quest’ultimo influenzato dalle restrizioni adottate per l’emergenza sanitaria. Tale risultato è stato determinato dalla contrazione del volume premi (-9,6% rispetto ai primi sei mesi del 2021), dovuto alle polizze sia di ramo I sia di ramo III, a fronte di un ammontare totale delle uscite anch’esso in calo ma più contenuto (-2,4%), determinato dai minori importi per scadenze/rendite maturate e sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana, che hanno compensato pienamente l’aumento dei riscatti.
Nel primo semestre dell’anno il volume dei premi contabilizzati è stato pari a 50,5 miliardi di euro, in calo del 9,6% rispetto all’analogo periodo del 2021, quando la raccolta premi registrava un incremento annuo del 17,6%. L’ammontare dei premi risulta costituito per l’82% da premi unici (in contrazione dell’11,4% rispetto al primo semestre 2021) e per il restante 18% da premi periodici, di cui il 3% sono premi di prima annualità (-2,7%) e il 15% premi di annualità successive (-0,6%).
Nei primi sei mesi del 2022 l’ammontare complessivo delle uscite è risultato pari a 40,2 miliardi di euro, in calo del 2,4% rispetto ai primi sei mesi del 2021 ma in aumento dell’8,2% rispetto al 2020. La quota prevalente delle uscite è derivata dai riscatti e dagli altri rimborsi, pari al 68% dei pagamenti complessivi, quasi 7 punti percentuali in più rispetto al primo semestre 2021, per l’ammontare più alto mai rilevato nei primi sei mesi dell’anno (27,3 miliardi di euro, +8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). I sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana coperti dalle polizze vita hanno registrato nello stesso periodo importi ancora significativamente alti (7,4 miliardi) rispetto al periodo pre-Covid, pari al 18% delle uscite totali, ma in diminuzione del 2,0% rispetto al primo semestre 2021. Le scadenze e le rendite maturate, comprensive della variazione delle riserve per somme da pagare, hanno registrato ancora una forte contrazione (-34,9%), con un’incidenza sulle uscite totali che scende al 14% (21% nel primo semestre 2021), la più bassa mai rilevata, a fronte di un ammontare che si è arrestato a 5,5 miliardi di euro.
Le riserve tecniche vita, comprensive anche della riserva per somme da pagare, alla fine di giugno erano pari a 806,1 miliardi di euro, confermando, per il secondo trimestre consecutivo, una progressiva contrazione da inizio anno; nel dettaglio, lo stock di riserve registra un calo dell’1,4% rispetto a marzo 2022 e peggiora a -1,9% se lo si rapporta a quello di fine anno, a causa della contrazione delle riserve di ramo III. Oltre il 70% delle riserve complessive deriva da impegni assunti nel ramo I, mentre quasi un quarto è afferente a polizze di ramo III.
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(1) Per il precedente, si veda: “ANIA: flussi e riserve vita nel primo trimestre 2022. Positiva ma in calo la raccolta netta”, in Panorama Assicurativo n. 224, giugno 2022 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/82720/articolo/83242