Statistiche
ARGENTINA: RACCOLTA IN CRESCITA, MA GESTIONE TECNICA IN ROSSO NEL 1° SEMESTRE 2012
Evolución del Mercado Asegurador Argentino - Datos a Junio 2012
AACS - Asociación Argentina de Compañías de Seguros
http://www.aacs.org.ar
L’Associazione delle compagnie assicuratrici argentine (AACS) ha pubblicato i dati principali relativi all’andamento del business nel primo semestre 2012.
La raccolta premi complessiva ha superato i 59 miliardi di pesos (9,2 miliardi di euro), in una crescita del 17,4% rispetto al primo semestre 2011.
La composizione del business è rimasta sostanzialmente invariata rispetto agli ultimi esercizi. Le coperture danni hanno contribuito per l’80% alla raccolta totale, mentre il restante 20% è da attribuire alle coperture per la persona, ossia polizze vita, previdenziali e infortuni.
Anche il peso dei singoli rami si è rivelato sostanzialmente stabile rispetto agli esercizi precedenti, con la prevalenza del ramo auto che ha pesato per il 35% della raccolta totale, seguito dal ramo infortuni sul lavoro (25%) e dalle coperture vita (15%).
Le attività finanziarie hanno superato i 67 miliardi di pesos (10,4 miliardi di euro). I titoli di stato si sono confermati come categoria di attivi prevalente, ma il loro peso è significativamente diminuito rispetto al 2011 (41,3%, contro 49,6%).
Nel contempo, sono aumentati gli investimenti in depositi (25,6%, contro 16%) e fondi comuni (16,6%, contro 13,6%), che costituiscono le altre voci più importanti del portafoglio finanziario.
In termini di redditività, l’Associazione segnala che l’utile netto a metà esercizio ha raggiunto i 3,9 miliardi di pesos, in lieve incremento rispetto al 2011. Tale risultato è stato possibile grazie alla buona performance della gestione finanziaria, che ha realizzato profitti netti per 7,8 miliardi di pesos, compensando la perdita di 2,3 miliardi registrata dalla gestione tecnica.
A giugno 2012 risultavano attive 179 compagnie, una in meno rispetto al 2011.
Secondo i più aggiornati ranking Swiss Re – Sigma, l’Argentina è il 3° mercato assicurativo dell’America latina e il 35° su scala mondiale.