Statistiche
SPAGNA: RACCOLTA PREMI PER CANALE DISTRIBUTIVO NEL 2011. REPORT DELLA VIGILANZA
“Informe Sector Mediación. Datos provisionales 2011” (DGSFP) / Operadores de bancaseguros, agentes y corredores canalizan 8 de cada 10 euros en seguros (BDS)
Ministerio de Economia y Competitividad, Dirección General de Seguros y Fondos de Pensiones (DGSFP)
http://www.dgsfp.meh.es/
INESE, Boletin Diario de Seguros (BDS)
http://www.inese.es/
DGSFP - Informe Sector Mediacin. Datos provisionales 2011
ARTICOLO (fonte BDS 03.12.2012)
L’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo spagnolo (Dirección General de Seguros y Fondos de Pensiones) ha pubblicato, nel suo Informe del Sector Mediación, i dati sulla distribuzione assicurativa nel 2011. Il documento riporta la ripartizione percentuale e l’evoluzione della raccolta premi, distinta fra totale e nuova produzione, per canale distributivo.
I dati sono riferiti a 272 imprese di assicurazione, la cui raccolta rappresenta la quasi totalità dei premi del mercato.
Quest’ultima è risultata pari, nei rami vita, a 30 miliardi di euro (di cui 20,8 miliardi costituiti da nuova produzione); nei rami danni, invece, sono stati raccolti 30,1 miliardi (di cui 5,7 miliardi relativi alla nuova produzione).
Nel mercato spagnolo la distribuzione assicurativa avviene a mezzo dei mediadores, che comprendono gli agenti (agentes de seguros) e i broker (corredores de seguros); vi sono poi gli sportelli bancari (banco/caja), le agenzie in economia (oficinas de la entidad), la vendita tramite Internet e gli altri canali.
Nel 2011, la situazione evidenzia la netta prevalenza, da un lato, degli intermediari tradizionali (ossia agenti e broker) e, dall’altro, degli sportelli bancari. Ai primi è attribuibile il 39,77% della raccolta premi (contro il 41,78% del 2010), ai secondi il 40,77% (era il 38,15% nel 2010).
La rete degli sportelli bancari ha un ruolo prevalente nell’ambito delle assicurazioni vita (67,7%, contro il 70,1 del 2010) e decisamente inferiore nel comparto danni (13,0%, contro il 13,7% del 2010), dove la distribuzione fa in larga parte capo agli agenti e ai broker (63,1% della raccolta premi).
E’ in leggero aumento la quota intermediata tramite Internet (0,5% nel 2010 e 0,8% nel 2011, con un peso maggiore nei rami danni rispetto al vita), mentre si mantiene sostanzialmente stabile (al 14,4%) la quota relativa alle agenzie in economia; agli “altri canali” si riferisce il 4,1% della raccolta (contro il 5% nel 2010).