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BRASILE, MESSICO E ARGENTINA: LE PROSPETTIVE DEL MERCATO ASSICURATIVO IN UN REPORT TOWERS WATSON
Brazil, Mexico and Argentina: What Will New Insurance Market Entrants See?
Matías Berasategui, Lidia Leonardi
TOWERS WATSON
http://www.towerswatson.com
La società di consulenza Towers Watson ha dedicato un recente report al mercato assicurativo dei tre principali paesi dell’area latino-americana: Brasile, Argentina e Messico.
A livello di regione, l’America Latina sta vivendo un periodo di stabilità economica e sociale. La disponibilità di beni e servizi per le classi meno abbienti è cresciuta, mentre l’interscambio con regioni non direttamente colpite dalla crisi, i grandi progetti infrastrutturali e le abbondanti risorse naturali contribuiscono alla prosperità dell'area.
In questo contesto macroeconomico, la penetrazione assicurativa è ancora relativamente bassa e principalmente orientata sul settore danni.
Un caso a sè è il Cile, dove il livello di diffusione delle assicurazioni danni è più basso che nelle economie confinanti, ma l’incidenza dell’assicurazione vita è la più elevata dell’intera regione, a seguito dell’ampio successo delle rendite vitalizie.
In linea generale, le maggiori potenzialità assicurative nell’area sono relative all’apertura di nuovi mercati all’iniziativa privata, alla diffusione delle coperture obbligatorie e all’espansione di prodotti assicurativi semplici e standardizzati grazie alla distribuzione attraverso il canale bancario.
Il Brasile, la quinta nazione al mondo per popolazione e per dimensione, ha una raccolta premi assicurativi danni pari a 24 miliardi di dollari (pari alla metà della raccolta premi totale della regione), con un indice di penetrazione assicurativa contenuto (1,5% del PIL). Le prospettive sono però positive, in quanto alcuni settori (come l’assicurazione dei rischi agricoli e di quelli finanziari) sono destinati a crescere. Una crescita determinata anche dalla prossima organizzazione dei mondiali di calcio (2014) e dei giochi olimpici (2016).
L’Argentina, con 9,7 miliardi di dollari di raccolta premi, è il secondo mercato danni dell’America Latina. Nel 2011, l’assicurazione danni ha registrato una crescita del 24%. I due settori più importanti sono l’assicurazione auto e la workers compensation, entrambe obbligatorie. Permangono, tuttavia, preoccupazioni dovute all’aumento dei sinistri negli ultimi anni e alla ripresa dell’inflazione.
Per quanto riguarda il Messico, infine, la raccolta premi danni lorda è stata di 8,6 miliardi di dollari, con un indice di penetrazione assicurativa pari a 0,8% (inferiore a quello di altri paesi latinoamericani).
Solo un quarto delle auto risulta assicurata (assicurazione non obbligatoria) e solo il 5% dei mutui è collegato a una polizza assicurativa. Il 75% dei premi è concentrato in tre rami: vita, auto, salute e infortuni.
Ciascuno di questi tre mercati è caratterizzato da diverse potenzialità.
Brasile e Messico sono i paesi con la più elevata concentrazione di mercato e questo potrebbe costituire un ostacolo per i nuovi competitori. L’Argentina, con le prime cinque compagnie danni che controllano solo il 40% del mercato, presenta il settore meno concentrato, ma è anche il paese in cui sarebbe necessaria una regolamentazione più severa sul piano della solvibilità delle compagnie esistenti.