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GRANDI PROSPETTIVE ALL'OMBRA DEI CEDRI
N. Ghobril - S. Hawa
Sadar Investment House sal
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Il mercato assicurativo libanese si caratterizza per non avere mai conosciuto nazionalizzazioni né operatori di emanazione statale. Questo ne fa un mercato tradizionalmente dinamico e concorrenziale. Il carattere concorrenziale è alimentato dalle scarse barriere all’ingresso che comportano la presenza di molti, forse troppi secondo le autorità, operatori locali e da numerosi operatori stranieri.
Specializzazione, concentrazione, crescente competizione, lento consolidamento, alleanze intersettoriali e globalizzazione sono le tendenze che contraddistinguono oggi un mercato in forte espansione.
Il Libano è un importante protagonista dell’economia del Medio Oriente. È il quinto mercato assicurativo della regione e ha conosciuto una fase di fortissima crescita dalla fine della guerra (1990), ma in particolare fino al 1997, con uno sviluppo che è stato guidato soprattutto dal comparto danni. Dal 1997 il tasso di crescita più significativo è invece registrato dal vita.
Operando in uno dei mercati più maturi della propria regione, le compagnie libanesi tendono ad allargare la propria attività oltre i confini nazionali. Paesi tradizionalmente considerati di interesse sono Iraq, Siria e Arabia Saudita.
Nonostante il quadro sia incoraggiante molto rimane da fare per sviluppare ulteriormente il mercato nazionale.
Fra le criticità più significative si segnalano:
- scarsa trasparenza, a cui si dovrebbe porre rimendio già con l’ingresso nel WTO;
- necessità di una riforma che regolamenti il sistema: a questo riguardo anche la Banca Mondiale ha insediato una commissione di esperti per redigere una proposta di riforma da sottoporre al Parlamento;
- la presenza di troppi operatori: oggi grazie l’introduzione dei normative patrimoniali rigorose sono scesi a 59, ma il Governo ritiene che la soglia che garantisce l’efficienza del mercato sia di 15-20. L’introduzione di nuovi requisiti soprattutto in termini di solvibilità dovrebbe agevolare l’ulteriore snellimento del numero di operatori.