Normativa
GLI ASSICURATORI HANNO DECISO DI RECEDERE
P. Léger
Corte di Giustizia
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Lo scorso 28 ottobre l’Avvocato Generale P. Léger ha presentato le proprie conclusioni nell’ambito delle cause riunite C-123/02, C-124/02 e C-125/02, proposte dinanzi alla Corte di Giustizia, che hanno visto contrapposti il Parlamento Europeo e tre compagnie di assicurazioni, la Royal & Sun Alliance Insurance (RSA), l’American International Group Europe (AIG) e la HDI International.
Tali procedimenti promossi dal Parlamento Europeo sulla base della clausola compromissoria inserita nelle condizioni contrattuali hanno preso le mosse dal recesso ritenuto ingiustificato dai contratti di assicurazione aventi ad oggetto gli immobili (e i mobili) ove hanno sede gli uffici del Parlamento e volti a garantire anche contro il rischio di attentati.
Tale recesso da parte delle tre compagnie assicurative è stato esercitato a seguito degli attentati dell’11 settembre 2001.
L’Avvocato Generale, esaminando le tesi a confronto, ha ritenuto che il recesso esercitato da ciascuna delle tre compagnie fosse illegittimo dal momento che queste non hanno fornito prova dell’aggravamento della probabilità e dell’intensità del rischio attentati.
Sulla base di tali premesse ha ritenuto che la Corte di Giustizia debba riconoscere il diritto al risarcimento del danno a favore del Parlamento Europeo nella misura dei premi che questo ha dovuto pagare per assicurarsi presso un’altra compagnia, la Fortis Corporate Insurance, per potere beneficiare delle stesse garanzie da cui hanno receduto le convenute e che superano quelli che avrebbe dovuto versare a queste ultime.
L’Avvocato Generale nelle sue conclusioni ha anche stabilito le modalità di calcolo per procedere alla quantificazione dell’importo dovuto da ciascuna delle compagnie rispettivamente per la fine dell’anno 2001 e per l’anno 2002.
“In particolare ha stabilito che:
a) gli importi dovuti dalla AIG e dalla RSA per la fine dell’anno 2001 devono essere calcolati nel modo seguente:
– per quanto riguarda la AIG, moltiplicando la somma di 589.665,80 euro per la percentuale dei premi ricevuta da tale compagnia rispetto all’importo complessivo dei premi ricevuti dai coassicuratori nel corso degli ultimi cinque mesi dell’anno 2001;
– per quanto riguarda la RSA, moltiplicando la somma di 205.131,75 euro per la percentuale dei premi ricevuta da tale compagnia rispetto al predetto importo complessivo dei premi, moltiplicando la somma di 384.534,05 euro per la predetta percentuale e per la frazione 44/46, addizionando poi tali prodotti.
Dalle somme determinate nel modo sopra indicato, si deve dedurre l’importo versato a tali due compagnie per la garanzia “conflitti lavoro – attentati” per i beni del Parlamento situati negli Stati membri diversi dalla Francia a partire dal 5 novembre 2001 e per tutte le garanzie per i beni situati in Francia a partire dal 16 novembre per quanto riguarda la AIG e dal 18 novembre per quanto riguarda la RSA.
b) gli importi dovuti dalla AIG, dalla RSA e dalla HDI per l’anno 2002 devono essere calcolati nel modo seguente:
– moltiplicando la somma di 183.210,69 euro per la percentuale dei premi che avrebbero dovuto essere versati a ciascuna delle convenute rispetto all’importo complessivo dei premi che esso avrebbe dovuto versare nel 2002 ai coassicuratori.
Dalle somme determinate nel modo sopra indicato, si devono dedurre i premi che il Parlamento avrebbe dovuto versare a ciascuna di esse per la copertura dei suoi beni in Francia contro tutti i danni.
L’Avvocato Generale ha precisato che le somme dovute dalla AIG, dalla RSA e dalla HDI produrranno interessi al tasso legale a partire dal 4 aprile 2002”.