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Novembre 2004 - N°14

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🇦🇺 Sanità

AUSTRALIA: LA SPESA SANITARIA E IL CONTRIBUTO DEL SETTORE ASSICURATIVO PRIVATO

Australian Institute of Health and Welfare



Lo scorso mese di luglio è stato pubblicato il nono rapporto biennale dell’Istituto per la Salute e il Welfare australiano. Tra gli aspetti trattati vi è anche quello relativo alla spesa sanitaria in Australia.

Dal rapporto emerge che la spesa sanitaria australiana in funzione del prodotto interno lordo nel biennio 2001-2002 è stata pari al 9,3% del P.I.L. e se confrontata con quella del biennio precedente 1999-2000 pari all’8,9%, se ne evidenzia la crescita. In termini assoluti il valore si è attestato a circa 66.582 milioni di dollari australiani - rispetto ai 55.809 milioni di dollari australiani valore raddoppiato se si prende in considerazione il valore del biennio 1991-92 pari a 33.123 milioni di dollari australiani (l’8,1% del P.I.L. in quell’anno) -.
Tra il biennio 1991-1992 e il biennio 2001-2002, il tasso reale di crescita della spesa sanitaria è stato in media del 4,6% l’anno sicuramente inferiore a quello che si è registrato tra il biennio 1997-98 e il 2001-02 pari in media al 5,4%.

Utili indicazioni si traggono comparando la spesa sanitaria australiana con quella di altri sei Paesi Ocse aventi la stessa struttura economica e sociale quali il Canada, la Francia, il Giappone, la Nuova Zelanda, il Regno Unito e gli Stati Uniti. Nei Paesi Ocse il rapporto medio tra spesa sanitaria e P.I.L. è stato pari al 9,4% nel 1991, il 9,9% nel 1996 e il 10,6% nel 2001.
Per i sei Paesi sopra menzionati tale rapporto in media è stato del 10% nel 1991, l’8,5% nel 1996 e il 9,3% nel 2001. Per l’Australia invece esso si è attestato sempre al di sotto della media dei Paesi Ocse e del gruppo dei sei Paesi preso in considerazione segnando l’8,1% nel 1991, l’8,5% nel 1996 e 9,3% nel 2001. Gli Stati Uniti sono stati il Paese ad avere la più alta spesa sanitaria in rapporto al P.I.L. nel 2001 pari al 13,9%.

La spesa sanitaria per persona in Australia è stata sempre al di sotto della media Ocse e di quella dei sei Paesi sopra considerati. Nel 2001 essa è stata di 3.397 dollari inferiore al dato Ocse pari ai 3.690 dollari e di quella del gruppo dei sei Paesi pari a 4.755 dollari.

Per quanto attiene all’assicurazione sanitaria privata, il suo contributo al finanziamento dei servizi sanitari nel biennio 2001-02 è stato di 7.036 milioni di dollari australiani pari al 10,6% della spesa sanitaria totale. Nel precedente biennio 2000-01 lo stesso si era attestato a 6.191 milioni di dollari.

Alla fine del giugno 2003 8,6 milioni di australiani, pari a circa il 43,5% della popolazione, erano coperti da un’assicurazione sanitaria privata, appena 1,1 punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo del 2002 (44,3%). Dall’85, quando circa il 50% della popolazione aveva una copertura assicurativa sanitaria privata al dicembre del 1998, tale trend si è ridotto. Alla fine del dicembre 1998, il 30% della popolazione aveva una copertura assicurativa sanitaria privata. Dal dicembre 1998 al settembre 2000 la popolazione con copertura assicurativa sanitaria privata è cresciuta di un quarto.

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