Statistiche
ANIA: SOLO IL 2% DELLE ABITAZIONI E’ ASSICURATO CONTRO LE CALAMITA’ NATURALI
"FOCUS assicurazione incendio e catastrofi naturali delle abitazioni civili - Polizze attive al 30 settembre 2016" (ANIATRENDS, settembre 2017) “Cosa fanno le assicurazioni per prevenire i rischi e proteggere i cittadini?” INTERNATIONAL DAY FOR DISASTER RISK REDUCTION 2017 – Executive Summary (ottobre 2017)
ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
http://www.ania.it/
ANIA Link ad ANIATRENDS (Settembre 2017)
ANIA Link al DOCUMENTO (Disaster Risk Reduction 2017)
ANIA ha recentemente pubblicato un’indagine sulla diffusione delle polizze incendio e catastrofi naturali per le abitazioni civili in Italia.
L’indagine fornisce un quadro aggiornato del numero di polizze e del valore assicurato complessivo delle abitazioni civili coperte contro il rischio incendio, con l’obiettivo di valutare anche quanto e come sia diffusa l’estensione delle coperture contro le calamità naturali.
La rilevazione, effettuata nel corso del 2017, ha riguardato le polizze attive al 30 settembre 2016, relativamente a un campione di imprese assicuratrici che rappresentava circa il 94% del totale premi incendio.
Sulla base di tale campione si è stimato che il numero complessivo di polizze attive (per il totale mercato) sia pari a 8,7 milioni, a fronte delle quali risultavano somme assicurate pari a 3.343,6 miliardi di euro.
Oltre il 52% è relativo a polizze multirischio, il 32% a polizze individuali per il solo rischio incendio, quasi il 15% a polizze “globale fabbricati”, mentre meno dello 0,5% si riferisce a polizze che coprono unicamente il rischio terremoto (esclusa la copertura del rischio incendio).
La distribuzione percentuale delle somme assicurate evidenzia, invece, che oltre la metà del patrimonio abitativo assicurato è relativo a polizze “globale fabbricati” (essendo queste, evidentemente, le più rilevanti in termine di valore), il 30% si riferisce a polizze multirischio e circa il 17% a polizze individuali incendio.
Le coperture assicurative per gli eventi catastrofali sono scarsamente diffuse in Italia: il 95% delle polizze non presenta alcuna estensione assicurativa. Al 30 settembre 2016 esistevano comunque, nel mercato, oltre 435.000 polizze (ossia il 5% del totale) con la copertura del rischio terremoto o del rischio alluvione (o di entrambe le tipologie di calamità).
In base al numero di polizze attive con estensione alle catastrofi naturali e applicando una particolare metodologia di calcolo per “trasformare” le polizze in unità abitative, si stima che il numero di unità assicurate contro i rischi catastrofali al 30 settembre 2016 sia pari a circa 610.000.
Rapportando tale numero al totale delle abitazioni censite dall’ISTAT (31,2 milioni) risulterebbe una penetrazione assicurativa molto contenuta e pari a poco meno del 2%.