Statistiche
ISTAT: LE CONDIZIONI DI SALUTE DEGLI ANZIANI IN ITALIA E NELL’UNIONE EUROPEA
“ANZIANI: le condizioni di salute in Italia e nell’Unione Europea – anno 2015” (26.09.2017)
ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/
ISTAT Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e ai DOCUMENTI CORRELATI
ISTAT Link al REPORT (settembre 2017)
ISTAT ha recentemente pubblicato un report dedicato alle condizioni di salute degli anziani in Italia e nell’Unione europea.
In Italia, la speranza di vita a 65 anni (pari a 18,9 anni per gli uomini e a 22,2 per le donne nel 2015) è più elevata di un anno per entrambi i generi rispetto alla media UE, ma dopo i 75 anni gli anziani in Italia vivono in condizioni di salute peggiori.
Per le patologie croniche - nel confronto con i dati europei - emergono in generale migliori condizioni degli italiani tra i meno anziani (65-74 anni), con prevalenze più basse per quasi tutte le patologie e, all'opposto, condizioni peggiori oltre i 75 anni. Circa un anziano su due soffre di almeno una malattia cronica grave o è multicronico, con quote tra gli ultraottantenni rispettivamente di 59,0% e 64,0%.
Il 23,1% degli anziani ha gravi limitazioni motorie, con uno svantaggio di 2 punti percentuali sulla media UE, principalmente dovuto alla maggiore quota di donne molto anziane in Italia.
Le donne riportano meno frequentemente malattie croniche gravi ma più multicronicità e limitazioni motorie o sensoriali. Lamentano più degli uomini dolore fisico da “moderato” a “molto forte” (45,4% contro 27,6%). Tra le ultraottantenni la percentuale arriva al 58,6% a fronte del 39,2% degli uomini.
La grave riduzione di autonomia personale riguarda, in Italia, oltre un anziano su dieci. Il fenomeno è in linea con la media dei paesi UE per i 65-74enni e superiore tra gli over75, in particolare per le donne.
L’11,2% degli anziani riferisce gravi difficoltà nello svolgimento di almeno un’attività di cura della persona, come fare il bagno o la doccia (10,3%), sdraiarsi e alzarsi dal letto/sedersi e alzarsi da una sedia (7,3%), vestirsi e spogliarsi (7,3%).
Il 30,3% incontra gravi difficoltà nello svolgere le quotidiane attività di tipo domestico, come preparare i pasti, fare la spesa, prendere le medicine, fare lavori di casa.