Normativa
FRANCIA: ENTRO DUE ANNI IL REGISTRO DEI VEICOLI ASSICURATI
“Project de Loi de modenisation de la justice du XXIème siècle” Sénat no. 186, 28.09.2016 - TESTO NORMATIVO (SENATO) “Mise en place du fichier des véhicules assurés dès décembre 2018” - ARTICOLO ("COMPARER LES ASSURANCES AUTO")
REPUBLIQUE FRANCAISE - SENAT
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SENAT.fr - Link al TESTO DEL PROGETTO DI LEGGE
Il Governo francese ha confermato che - entro dicembre 2018 - verrà varato il registro dei veicoli assicurati.
La finalità è di contrastare il fenomeno della circolazione sulle strade francesi di mezzi non coperti da polizza di responsabilità civile. Nel 2015 sono stati stimati circa 750.000 veicoli non assicurati, che genererebbero - in capo al Fondo di Garanzia delle assicurazioni obbligatorie - oneri per 92 milioni di euro.
Stando al testo attualmente in discussione al Senato, il registro conterrà l’elenco dei veicoli terrestri a motore assicurati, unitamente a informazioni attinenti l’immatricolazione, dati tecnici ed estremi della copertura r.c. auto.
La fornitura dei dati e il loro aggiornamento avverrebbe a cura delle compagnie assicuratrici, che dovranno comunicare tutte le vicende relative alla copertura assicurativa (rinnovi, rescissioni, nuove polizze).
I casi di assenza di copertura sarebbero rapidamente individuati, dando il via a un processo di sollecito per la regolarizzazione della posizione assicurativa.
La gestione del registro dovrebbe essere attribuita ad AGIRA, l’Associazione preposta a gestire in via accentrata le informazioni sui rischi in assicurazione.
Dal punto di vista dell’iter normativo, l’istituzione del registro dovrebbe essere dapprima recepita nel Codice delle Assicurazioni francese (si stima entro la fine 2016).
Da quella data sono ipotizzati da FFA (l’Associazione di compagnie e mutue assicuratrici) altri due anni di lavori per giungere, a fine 2018, al compimento di tutte le incombenze di carattere tecnico e rendere operativo il nuovo strumento.
L’iniziativa è forte di precedenti di successo già sperimentati in Europa: in Belgio, dove un sistema simile è attivo del 1998, i tassi di non assicurazione sono scesi di circa il 30%.