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TENDENZE DEL MERCATO ASSICURATIVO IN RUSSIA NEL 2013: REPORT KPMG
Rewarding risk: The Russian insurance market in 2013
La società di consulenza KPMG ha pubblicato un rapporto sulle prospettive di crescita a breve del settore assicurativo russo.
In un contesto economico favorevole, che dovrebbe garantire al comparto buone condizioni di sviluppo almeno per altri 3-5 anni, lo studio evidenzia la necessità - per tutti gli operatori del settore - di focalizzare meglio le politiche a supporto di alcuni fattori competitivi quali:
- la definizione dei segmenti di mercato obiettivo, da associare a strategie distributive mirate;
- il miglioramento della qualità e dell’efficienza del servizio tramite politiche che pongano al centro dell’attenzione la soddisfazione del cliente;
- l’ottimizzazione della gestione tramite lo sviluppo di politiche di risk management.
Gli operatori intervistati sono concordi nel ritenere che il mercato, a fine 2013, segnerà un’ulteriore crescita nell’ordine del 10-15%. Tale espansione è resa possibile da una domanda in aumento, legata all’affermarsi del credito al consumo e all’introduzione dell’obbligatorietà di alcune coperture quali la r.c. del vettore.
L’esercizio vedrà riconfermarsi alcune tendenze già palesatesi in passato, quale la leadership delle coperture Kasko nella raccolta danni e la forte crescita del vita.
Come nel 2012, molti operatori ritengono che l’ottimizzazione dei costi gestionali sia un fattore determinante per la redditività del business, mentre per il costo dei sinistri è sempre più importante la creazione di un rapporto solido con i partner non assicurativi (ad esempio, rivenditori di auto, cliniche private).
Secondo molti degli intervistati, l’impianto regolamentare e di vigilanza del settore deve essere profondamente riformato. Particolarmente importante è un intervento innovativo in materia di intermediazione assicurativa.
Infine, la maggioranza degli intervistati ritiene che nel 2013 la dinamica concorrenziale favorirà il rafforzamento delle posizioni dei primi 10 operatori del settore, anche grazie a operazioni di fusione e acquisizione.