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CALAMITA’ NATURALI IN GERMANIA: REPORT DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI ASSICURATORI (GDV)
Naturgefahrenreport 2013 – Die Schaden-Chronik der deutschen Versicherer, mit Zahlen, Stimmen und Ereignissen
GDV Release: Die teuresten Katastrophen in Deutschland 2002-2012
GDV Release: Naturgefahrenreport 2013: Bilanz 2012 (Wohngebude, Hausrat, KFZ)
GDV Release: Merheit der Deutschen unterschtzt Naturgefhren
GDV Release: Naturgefahrenreport 2013: Schden bleiben versicherbar
Il Naturgefahrenreport 2013, recentemente pubblicato dall’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV), analizza e commenta il trend delle calamità naturali che hanno colpito la Germania nel corso del primo semestre 2013 (“Juni-Hochwasser 2013”)(1) e nel 2012 (“Die Schäden 2012”).
Il risarcimento di tali danni, sottolinea l’Associazione, non ha costituito un problema per l’industria assicurativa tedesca; per contro, potrebbe diventare preoccupante la tendenza, da parte dei cittadini, a sottovalutare esposizione e portata di questo tipo di rischi.
Il rischio di calamità naturale in Germania, indica GDV, è per lo più legato a eventi quali tempeste, inondazioni, piogge violente e grandinate, le cui conseguenze si sono dimostrate in passato molto rilevanti sul piano economico. Ne sono esempio, negli ultimi anni, l’uragano Kyrill (anno 2007 - sinistri per 2 miliardi di euro nel ramo assicurazioni di beni) e le inondazioni provocate dal fiume Elbe (anno 2002 - sinistri per 1,8 miliardi di euro).
Il report è corredato anche da numerosi commenti e statistiche, reperibili online, sul sito dell’Associazione:
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“Naturgefahrenreport 2013 – Die Schaden-Chronik der Versicherer”;
http://www.gdv.de/2013/10/naturgefahrenreport-2013-die-schaden-chronik-der-versicherer/
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“Online-Serviceteil zum Naturgefahrenreport 2013 – Tabellen, Grafiken und Karten”;
http://www.gdv.de/wp-content/uploads/2013/10/GDV-Naturgefahrenreport2013_Online-Serviceteil.pdf
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(1) Si tratta, in particolare, delle inondazioni che hanno colpito il Paese a giugno e delle violente grandinate del mese di agosto. Tali eventi, segnala GDV, hanno causato danni assicurati per 4,5 miliardi di euro.