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L’ASSICURAZIONE NEL CENTROAMERICA NEL 2012: PREMI IN CRESCITA DEL 7,5%
Las primas en Centroamérica y Panamá crecen un 7,5%
INESE - BDSAL, Boletin Diario de Seguros America Latina (07.05.2013)
http://www.inese.es/
All’inizio di maggio, il sito di INESE ha pubblicato un articolo a commento di uno studio (“Centroamérica y Panamá – Mercado Asegurador por Ramos de Seguros 2012”) che raccoglie e analizza dati provenienti dalle Autorità di vigilanza assicurativa di Panama e dei paesi del Centro America.
La raccolta premi complessiva ha raggiunto, nell’area considerata, i 3,7 miliardi di dollari (+7,5% rispetto all’esercizio precedente).
Lo sviluppo del mercato nel suo complesso è stato sostenuto, in particolare, dalle assicurazioni vita e dal ramo auto. E’ stato altresì registrato un aumento della sinistralità (+ 12,4% rispetto al 2011), riferito - in particolare - al ramo Salud (loss ratio del 72,1%).
Con riguardo all’andamento nei diversi paesi, in Costarica è stato registrato il miglior risultato in termini di raccolta premi (+17,7% rispetto al 2011), seguitA da Panama (+14,3%) e Nicaragua (+13,2%).
Quanto all’evoluzione dei singoli rami assicurativi, i dati indicano un andamento positivo dei premi per le assicurazioni del patrimonio (+8,8%) e per quelle sulla persona (+7,5%), mentre si registra una contrazione delle coperture di natura finanziaria (-1,5%). Il comparto auto è quello caratterizzato dal maggior sviluppo (premi per 818,9 milioni di dollari, +12,2%), seguito dai rami vita (+10,1%) e infortuni (+9,3%).
Le prestazioni assicurative erogate hanno raggiunto un totale di 1,7 miliardi di dollari e, nel 2012, l’indice di sinistralità si è attestato al 47,2% (contro il 45,1% del 2011). Aumenti significativi della sinistralità sono stati registrati nelle assicurazioni del patrimonio (40,2%), nonché nei rami auto (54,3%) e, come accennato, salute (72,1%).
Rispetto ai singoli paesi, il peggior dato relativo all’andamento della sinistralità appartiene alla Costa Rica (+22,5% ), seguita da Nicaragua (+13,2%), El Salvador (+11%), Panama (+9,8%), Guatemala (+8,4%) e Honduras (+ 5,6%).