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L’ASSICURAZIONE VITA NEI PAESI BASSI DOPO CINQUE ANNI DI CRISI: REPORT DELLA BANCA D’OLANDA
The Dutch life insurance sector after five years of crisis
DE NEDERLANDSCHE BANK
www.dnb.nl
Un articolo apparso recentemente sul Bollettino della Banca centrale fa il punto sull’evoluzione dell’assicurazione vita in Olanda negli ultimi cinque anni.
Tale evoluzione è stata influenzata significativamente da sviluppi a livello nazionale e a livello internazionale. Sotto il primo profilo, l’introduzione di prodotti bancari di risparmio agevolati fiscalmente e la caduta della fiducia nei confronti del settore (a causa di alcune controversie insorte con riguardo ai prodotti unit-linked) stanno determinando un calo nelle vendite di nuovi prodotti assicurativi vita individuali.
Sotto il secondo profilo, la crisi dei mercati comporta rendimenti degli investimenti più contenuti e, al tempo stesso, per via dei tassi di interesse di lungo termine a livelli eccezionalmente bassi, un aumento delle passività assicurative. Tutto ciò si è riflesso in un netto declino dei Solvency ratio del settore mentre, dal punto di vista della gestione degli attivi, si osserva una “corsa” agli investimenti più sicuri.
In sintesi:
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la nuova produzione vita è passata dagli 8 miliardi del 2006 ai 4 miliardi del 2011;
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dal 2010, le prestazioni versate agli assicurati sono state maggiori dei premi incassati, per cui da quell’anno si registra un risultato tecnico negativo;
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il Solvency ratio è diminuito, nel periodo, di quasi 100 punti percentuali (al 238%), mentre le riserve matematiche sono aumentate soprattutto in ragione dell’accresciuta longevità;
- le scelte di portafoglio hanno evidenziato una “flight to quality”, con aumento degli investimenti in titoli di paesi come Germania e Francia e forte riduzione dell’esposizione verso i paesi periferici dell’area euro.