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CENSIS: IL RUOLO DELLA SANITÀ INTEGRATIVA IN ITALIA
Il ruolo della sanità integrativa nel Servizio Sanitario Nazionale. Sintesi dei principali risultati
Censis
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Quale ruolo assolve la sanità integrativa in Italia? Come conciliare le esigenze di riduzione della spesa pubblica e di aumento della qualità dei servizi sanitari?
Sono queste alcune delle domande alle quali intende rispondere un recente lavoro del Censis, promosso in collaborazione con Munich Re. Con un’analisi delle caratteristiche degli assistiti e del contenuto delle prestazioni offerte da un campione di fondi sanitari, la ricerca consente di capire qual è il grado di diffusione della sanità integrativa in Italia e quali sono le sue potenzialità di sviluppo.
La ricerca prende le mosse dalla constatazione che, lo scorso anno, più di 9 milioni di italiani hanno dichiarato di non aver potuto accedere, per ragioni economiche, ad alcune prestazioni sanitarie di cui avevano bisogno. Di questi, 2,4 milioni sono persone anziane, 5 milioni vivono in coppia con figli, 4 milioni risiedono nel mezzogiorno.
Cresce, dunque, il rischio che aumentino i cittadini senza accesso alle prestazioni sanitarie, oppure che siano costretti ad accontentarsi di prestazioni di qualità inadeguata. Frena la spesa pubblica, esplode la spesa privata (+25,5% negli ultimi dieci anni); e chi non può pagare di tasca propria rinuncia alle prestazioni. Per il futuro, una sanità equa e sostenibile, sostiene il Censis, non potrà più fare a meno dei fondi integrativi.
Si stima che la sanità integrativa coinvolga già oggi circa 6 milioni di iscritti ai fondi e oltre 11 milioni di assistiti; i fondi esistenti sono varie centinaia e sono circa 300 quelli iscritti all’anagrafe presso il Ministero della Salute.
L’indagine ha coinvolto un campione di 14 fondi sanitari, di cui 8 di tipo aziendale e 6 da contratto collettivo nazionale (CCNL); 10 di questi sono a gestione assicurativa e 4 a gestione autoassicurata (di carattere mutualistico); 10 sono multicategoriali e 4 categoriali.
La ricerca offre una base utile per rilanciare il dibattito pubblico sull’agenda futura e per valorizzare la funzione e il positivo impatto sociale, economico e istituzionale della sanità integrativa.
La sintesi dello studio è pubblicata sul sito Censis (www.censis.it). E’ richiesta una registrazione.