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E' scontro politico sui limiti alla bancassurance
In Canada, al pari di molti altri paesi di cultura anglosassone, l’attività di bancassicurazione è soggetta a vincoli molto pressanti.
La banca che vuole offrire prodotti assicurativi non si può limitare a promuovere quelli della compagnia del proprio gruppo o con cui ha stretto accordi distributivi, ma è chiamata ad offrire i prodotti più idonei alle esigenze del proprio cliente. Il razionale di questa posizione è che essendo l’oggetto principale dell’attività bancaria il collocamento dei prodotti bancari, per i quali è dunque logico l’offerta monoprodotto, lo stesso non può dirsi per quelli assicurativi. Per questo la legge pone limitazioni importanti all’attività di marketing su tali prodotti a livello di sportello.
In concreto la banca è chiamata ad agire come un broker indipendente, proponendo le soluzioni assicurative che ritiene migliori caso per caso.
La materia è oggetto di un vivace scontro politico, con una veemente azione di lobby esercitata dall’industria assicurativa nei confronti del Governo conservatore di recente insediamento, volta a rimuovere i vincoli alle compagne di marketing sui prodotti assicurativi allo sportello.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Banks want ban lifted” di Steven Chase e Sinclair Stewart, edito il 2 febbraio 2006 in Globeandmail.com, www.theglobeandmail.com.