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L’epoca delle pensioni d’oro è terminata
Notre temps magazine
http://www.info-presse.fr/fiches/notre-temps-magazine_1703_gp.htm
I francesi sono oramai consapevoli che il potere di acquisto delle pensioni si è notevolmente ridotto e la situazione con il passare del tempo non andrà di certo a migliorare secondo il sondaggio condotto l’anno scorso e pubblicato di recente dal mensile francese “Notre Temps”.
I punti salienti del sondaggio realizzato con la collaborazione di TNS Sofres, una società di rilevazione, su un campione composto da circa 1.600 intervistati totali (mille intervistati estratti da un campione rappresentativo della popolazione di età compresa tra i 18 anni e più e da 582 pensionati estratti da due campioni nazionali sempre di mille persone rappresentativi della popolazione), tra il 7-8 dicembre e tra il 20-21 dicembre del 2005, hanno riguardato le incertezze per le future pensioni ed il tenore di vita dei pensionati che è diventato sempre meno roseo.
Dal sondaggio è emersa una predominante incertezza che pervade gli intervistati: il 68% dei francesi pensa che il potere di acquisto delle pensioni andrà a deteriorarsi nei prossimi anni.
In particolare lo pensa il 54% degli intervistati nella classe di età compresa tra i 50-64 anni, valore che sale al 74% tra coloro che hanno 65 anni e più.
Quasi 5 francesi su 10 (il 45%) valutano che il potere di acquisto delle pensioni aumenta oggi meno velocemente di quello delle altre categorie di percettori di reddito. Dopo un anno i pensionati rilevano in modo ancora più netto il degrado del loro tenore di vita. È ormai il 71% dei pensionati nel 2005 a sottolinearne la riduzione contro il 62% del 2004. Questo dato è stato rilevato su un campione composto in particolare da agricoltori, commercianti, artigiani, intermediari, agenti di commercio ed operai.
Questi temi erano già stati oggetto di una rilevazione nel lontano 1984. All’epoca solo il 25% degli intervistati giudicava la situazione degli anziani inadeguata rispetto a quella delle giovani generazioni.
In 21 anni, le diverse riforme che si sono succedute hanno livellato una serie di vantaggi ed inoltre hanno eroso la capacità finanziaria dei pensionati ed è possibile oggi, alla luce di questo sondaggio, affermare che ormai l’età delle pensioni d’oro è un ricordo del passato.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “L'âge d'or des retraites, c'est fini!”, di Jean-Christophe Martineau, edito il 15 febbraio 2006 in Notre Temps