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La medicina alternativa: la nuova frontiera per gli assicuratori
Medical News Today
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Lo scorso 9 aprile, in occasione del raduno annuale del Consiglio Americano sugli interessi dei Consumatori, sono stati resi noti i risultati di uno studio condotto nel 2000 presso l’Università statale dell’Ohio dal quale emerge che il 71% della popolazione anziana ricorreva alla medicina alternativa, il cui utilizzo, secondo la stessa Università, nel 2002 scendeva al 62%.
Appare evidente che tale percentuale pur se ridotta nel biennio preso in considerazione si è sempre mantenuta molto alta.
Secondo i ricercatori, anche se molti dei rimedi alternativi non sono stati testati in termini di sicurezza ed efficienza della cura, ciò non ha impedito ad una larga maggioranza di anziani di farne uso; ciò fa riflettere sulla necessità, per i consumatori, di un’adeguata educazione al loro utilizzo.
Tale studio è stato condotto su 848 intervistati di età compresa tra i 50 e più anni. Lo studio ha indagato sull’utilizzo di sei tipi di rimedi alternativi: la chiroterapia, l’agopuntura, la massaggio terapia, gli esercizi di respirazione, la medicina a base di erbe e la meditazione.
Quella che è risultata la più comunemente utilizzata è la chiroterapia che permette di arrivare alle cause delle disfunzioni e di correggerle, praticata dal 43% del campione mentre l’agopuntura rappresenta il rimedio meno praticato.
Per i ricercatori alcuni dei risultati richiedono ulteriori approfondimenti, per esempio lo studio ha mostrato che i neri, vedovi e i religiosi usano delle cure alternative più di altri. Altri risultati, invece, sono di più semplice comprensione. I rispondenti che ne fanno uso sono risultati coloro che non godono di una buona salute e che hanno segnalato problemi nell’esercizio delle attività della vita quotidiana.
Tra coloro in non buone condizioni di salute, il 65% ha affermato che fa uso di cure alternative considerate come preventive o curative. Il 63% di coloro che non sono soddisfatti dal sistema sanitario sperimentano terapie alternative classificate come preventive o curative. Secondo i ricercatori risulta che le persone anziane con malattie croniche non sempre risolvono con le cure tradizionali i loro problemi.
Il dolore e le sofferenze che spesso arrivano con l’età le spingono a ricercare differenti generi di trattamenti con i quali alleviare il dolore. Risulta però sconosciuta l’esatta ragione che porta tali persone a preferire i rimedi alternativi e per questo occorrono ulteriori studi anche di carattere scientifico volti a ricercare la sicurezza ed efficienza di tali rimedi alternativi, specialmente con particolare riferimento ai possibili effetti collaterali quando questi vengono impiegati nel corso di un trattamento farmaceutico.
Oggi negli Stati Uniti la medicina alternativa rappresenta un'importante opzione in risposta alle esigenze di cura, occorre però una maggiore conoscenza da parte degli utilizzatori. In tutto questo si evidenzia un’importante domanda di cure alternative da parte della popolazione non controbilanciata da un’adeguata offerta da parte degli operatori tra cui anche gli assicuratori.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “About 70 percent of older adults use alternative medicine ” , edito il 9 aprile 2005 in Medical News Today.