Normativa
FRANCIA: LA VIGILANZA (ACPR) HA DEFINITO IL PIANO DI LAVORO 2024
«L’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution dévoile son programme de travail pour l’année 2024» (COMMUNIQUE DE PRESSE – 15 janvier 2024)
ACPR - BANQUE DE FRANCE
https://acpr.banque-france.fr/
A metà gennaio, ACPR – Autorità di vigilanza prudenziale sul sistema finanziario francese – ha pubblicato un Comunicato contenente i dettagli dell’attività da svolgere nel corso del 2024 e qualche breve commento sull’andamento registrato nel 2023.
Viene sottolineato che, nel corso dell’esercizio appena concluso, banche e assicurazioni francesi hanno mostrato resilienza a fronte di situazioni quali crisi bancarie, shock macroeconomici e geopolitici; l’impegno di ACPR per il futuro, pertanto, è quello di favorire il mantenimento di tale solidità, attraverso il rafforzamento della vigilanza sull’insieme dei rischi del settore finanziario e l’attenzione alle trasformazioni che – sul piano strutturale – lo stanno interessando da vicino (ad esempio, i rischi cyber e climatici).
In particolare, il programma di lavoro 2024 di ACPR si snoderà intorno a quattro direttrici e ad alcuni aspetti, considerati “prioritari”:
(I) mantenere e rafforzare la sicurezza/solidità del sistema bancario e assicurativo (rispetto ai rischi macroeconomici, finanziari e geopolitici)
A fronte dei rischi legati al livello e alle variazioni dei tassi di interesse, alle tensioni inflazionistiche e alla volatilità dei prezzi degli asset immobiliari e finanziari, l'Autorità sarà attenta alla gestione attivi/passivi degli istituti bancari e monitorerà gli impatti di tali rischi sulle specificità del modello francese (risparmio regolamentato, mutui immobiliari a tasso fisso). In ambito assicurativo, la gestione del rischio di tasso di interesse e dei gap di durata attivo/passivo sarà oggetto di particolare attenzione. Nelle assicurazioni vita, l'Autorità studierà gli sviluppi della progressiva ridistribuzione del fondo partecipazione agli utili, al fine di mantenere tale remunerazione “attraente” per i risparmiatori. ACPR monitorerà anche l'evoluzione dei riscatti e gli effetti su solvibilità e liquidità delle imprese. Nell'assicurazione danni, ACPR monitorerà gli aspetti legati alla presa in carico dell'inflazione nella modellizzazione degli impegni, nonché la redditività delle imprese.
Di fronte al deterioramento delle prospettive imprenditoriali e all’aumento del numero di fallimenti, ACPR effettuerà una valutazione della qualità degli attivi delle banche e della loro esposizione a settori identificati come “vulnerabili”. Nel settore assicurativo, la vigilanza si concentrerà sulle imprese più esposte alla congiuntura economica, in particolare nelle assicurazioni del credito e nel settore sanitario e previdenziale (potrebbe verificarsi una flessione dei premi). Quanto ai rischi geopolitici, infine, ACPR proseguirà la valutazione delle esposizioni dei diversi settori alle situazioni di crisi/tensione.
(II) porre rimedio alle vulnerabilità strutturali ed essere proattivi nella prevenzione/vigilanza nei confronti di nuovi rischi / rischi in via di sviluppo
Il 2024 sarà contrassegnato dai risultati del 2° esercizio di stress test climatico (dedicato – in via specifica – alle imprese di assicurazione) e dalla pubblicazione dei lavori in materia di governance di tale rischio. Gli esperti di ACPR contribuiranno anche al lavoro, a livello internazionale, su climate change e biodiversità e si impegneranno per l’operatività del Regolamento europeo “DORA” (Digital Operational Resilience Act); approfondiranno costi e benefici legati all'intelligenza artificiale e alla blockchain, come pure – sul piano regolamentare – seguiranno i lavori legati al recepimento di “Basilea III” (settore bancario) e ai testi applicativi della revisione di Solvency II, così come della Direttiva su risanamento e risoluzione delle imprese (ri-)assicuratrici.
(III) identificare e rimediare ai rischi di cattiva condotta
Nel quadro del contrasto dei fenomeni di greenwashing, ACPR verificherà la corretta integrazione delle preferenze «ESG» (ambientali, sociali e di governance) nella vendita di prodotti finanziari; inoltre, la Vigilanza farà sì che la concezione/commercializzazione di prodotti bancari e assicurativi sia coerente con gli effettivi interessi della clientela (Value for Money).
(IV) contribuire alla modernizzazione e a migliorare l’efficacia di ACPR, nel più vasto ambito del piano strategico di Banque de France.
Infine, tra gli aspetti considerati prioritari in ambito assicurativo, ACPR provvederà ad aggiornare i piani di risoluzione preventiva delle imprese, adottati alla fine del 2022 e all’inizio del 2023; parimenti, l’Autorità continuerà nell’affinamento degli strumenti di risoluzione, approfondendo le questioni di interesse pubblico e cercando di individuare buone pratiche.