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SVILUPPO DI MODELLI DI BUSINESS BASATI SU PIATTAFORME TECNOLOGICHE E IMPATTO SULL’INCLUSIONE FINANZIARIA: UN PAPER BIS
“Platform-based business models and financial inclusion” (BIS Working Papers No 986) - January 2022
Karen CROXSON, Jon FROST, Leonardo GAMBACORTA, Tommaso VALLETTI
BIS – BANK FOR INTERNATIONAL SETTLEMENTS
https://www.bis.org/
È stato recentemente pubblicato un Working Paper della Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) dedicato al tema dei nuovi modelli di business basati su piattaforme tecnologiche e dei loro impatti sull’inclusione finanziaria.
Tre tipi di piattaforme digitali si stanno espandendo nel settore dei servizi finanziari: (i) operatori FinTech; (ii) grandi aziende tecnologiche; (iii) istituzioni finanziarie incumbent con modelli di business basati su piattaforme. Le piattaforme possono ridurre drasticamente i costi e, quindi, contribuire all’inclusione finanziaria, ma queste stesse caratteristiche possono dar luogo a monopoli e oligopoli digitali.
Le piattaforme digitali operano in mercati “multi-sided” e si basano in modo cruciale su big data. Ciò porta a effetti di rete specifici, rendimenti di scala e di scopo e trade-off di policy.
Per sfruttare i vantaggi delle piattaforme mitigando i rischi, i responsabili politici possono: (i) applicare le esistenti normative finanziarie, antitrust e sulla privacy, (ii) adattare le vecchie regole e adottare nuove normative, combinando approcci basati sull'attività e sull'entità, e/o (iii) fornire nuove infrastrutture pubbliche. Queste ultime includono l'identità digitale, i sistemi di pagamento rapido al dettaglio e valute digitali delle banche centrali.
Le infrastrutture pubbliche, come così come le regole di concorrenza ex ante e la portabilità dei dati, rappresentano approcci particolarmente promettenti. Per raggiungere i propri obiettivi politici, le banche centrali e le Autorità di regolamentazione finanziaria devono comunque coordinarsi con le Autorità garanti della concorrenza e della protezione dei dati.