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MISURE DELLA PERFORMANCE “RISK-ADJUSTED” NELLA PROSPETTIVA DI SOLVENCY II: OLIVER WYMAN
Getting Risk-Adjusted Performance Measurement Right for Solvency II
Astrid Jaekel, Sean McGuire
OLIVER WYMAN
http://www.oliverwyman.com
Con l’avvicinarsi di Solvency II, gli assicuratori europei hanno concentrato la loro attenzione sui modelli necessari per il calcolo dei nuovi requisiti patrimoniali. Ma l’avvento di Solvency II rappresenta anche un’opportunità di utilizzare i suddetti modelli per l’ordinaria gestione aziendale.
Secondo Oliver Wyman, che ha dedicato al tema un breve report, l’adozione di nuovi modelli è l’occasione per migliorare la misurazione della propria performance e per meglio allineare gli incentivi ai profili di rischio e di rendimento.
E’ necessario, di conseguenza, adottare un approccio alla misurazione della performance che sia “corretto” per il profilo di rischio (approccio RAPMs - Risk-Adjusted Performance Measures), il che implica un processo in tre fasi:
-
progettare le nuove metodologie di misura della performance;
-
adattare le metodologie al proprio business assicurativo;
- applicare le nuove metodologie a tutta l’organizzazione.
Il report O&W approfondisce le diverse fasi dell’implementazione dell’approccio RAPMs, partendo dal presupposto che questa metodologia non è “one size fits all” e che è indispensabile adattarla alle singole realtà aziendali.
Il Report è consultabile sul sito http://www.oliverwyman.com/getting-risk-adjusted-performance-measurement-right-for-solvency-ii.htm. Viene richiesta un'iscrizione.