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REPORT ANNUALE GDV: CONTENUTA, MA POSITIVA (+1,5%), LA CRESCITA DEI PREMI IN GERMANIA NEL 2012
Jahrbuch der Deutschen Versicherungswirtschaft 2012
GDV – Gesamtverband der Deutschen Versicherungswirtschaft
http://www.gdv.de/
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Lo scorso 14 novembre, l’Associazione delle imprese assicuratrici operanti sul mercato tedesco (GDV) ha pubblicato – in occasione dell’Assemblea annuale – il report dedicato all’andamento del settore nel corso dell’ultimo anno (dati 2011 e stime 2012).
Lo sviluppo del business si è mantenuto stabile nel corso del 2012. La raccolta premi, infatti, è risultata in moderata crescita (+1,5%): 180,7 miliardi di euro, a fronte di 178,1 nel 2011. Per contro, il volume di sinistri liquidato a fine 2011 era pari a 626 miliardi, rispetto ai 649 di fine 2010.
Il ramo danni e infortuni ha fatto registrare il più consistente aumento della raccolta premi (+3,7%, a 58,7 miliardi di euro) dal 1994. Anche il ramo auto ha fatto registrare una raccolta premi in positivo sviluppo, da 20,9 miliardi del 2011 a un dato stimato, per il 2012, in 22 miliardi (+5,1%).
La crescita del ramo malattia è risultata pari al 3,4% (a 35,9 miliardi di euro).
Nel comparto vita, è risultato modesto l’aumento nell’ambito delle polizze a premi periodici (+0,6%, a circa 64,3 miliardi di euro), mentre si è lievemente ridotta la raccolta per le polizze a premio unico: 21,8 miliardi, contro 22,9 nel precedente esercizio. La raccolta vita nel suo complesso risulta così in lieve flessione (86,2 miliardi, -0,7%).
Agli assicurati vita sono stati versati, nell’esercizio, prestazioni assicurative per circa 75 miliardi di euro; il numero dei contratti in essere (circa 93 milioni) si è mantenuto agli stessi livelli del 2011. Gli effetti della crisi finanziaria hanno provocato una persistente “migrazione” verso i prodotti assicurativi “classici”: da circa il 59% del 2008 si è passati al 76% nel 2012, mentre la quota di polizze legate a fondi di investimento è passata dal 41% al 24%.
Il ruolo dell’industria assicurativa tedesca all’interno dell’economia nazionale è sempre molto rilevante. Nel corso del 2011 le imprese assicuratrici hanno gestito 456,9 milioni di contratti e hanno investito 1.285 miliardi di euro sul mercato dei capitali. Il confronto di alcuni dati storici permette di segnalare che:
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nel 1960, la densità assicurativa era pari all’equivalente (in Marchi tedeschi) di 80 euro, contro 989 euro nel 1991 (anno dell’aggregazione dei nuovi Länder ex-RDT) e 2.176 euro nel 2011;
- la quota dei premi in rapporto al PIL è passata dal 2,91% (1960) al 5,17% (1991) e, infine, al 6,93% del 2011.