Focus
LONG-TERM CARE: FATTORI DI RISCHIO, DI DOMANDA E DI OFFERTA. UNA VALUTAZIONE CRITICA DEI CONTRIBUTI DI RICERCA
The Economic Risk Factors, Demand and Supply for Long-Term Care (LTC) of Elderly People- a Critical Appraisal of the Research Literature
Eero Siljander Sr. - University of Helsinki
SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com
Il paper offre una rassegna critica della letteratura e delle ricerche svolte in tema di assistenza a lungo termine, con particolare riferimento alle cure prestate agli anziani, siano essere erogate a domicilio, in istituti specializzati oppure di tipo formale e informale.
L’autore intende offrire spunti di riflessione su quanto segue:
- domanda di cure assistenziali e influenza che su di essa hanno fattori socio-economici, quali il livello di istruzione e le caratteristiche dell’organizzazione dei modelli familiari;
- effetto di alcuni incentivi economico-legali o propensioni culturali, quali il regime fiscale, permessi dal lavoro per assistere parenti o la tipologia di relazioni familiari, sulla scelta di cure formali o informali;
- risposte che società civile e assicurazioni possono fornire ai potenziali fruitori di servizi socio-sanitari nel lungo periodo.
Particolare attenzione è posta nell’individuare quali incentivi economici e quali strutture socio-istituzionali possano favorire o determinare il ricorso a cure in istituti specializzati, nonché nell’ indicare i potenziali fattori di rischio in grado di minacciare la sostenibilità dei conti pubblici e il patrimonio degli anziani.
A tale scopo, il documento offre spunti comparativi tra differenti sistemi adottati nei paesi industrializzati ed evidenzia come i diversi modelli familiari possano influenzare quantità e qualità delle cure informali prestate. Viene confermata l’ambivalenza del rapporto tra assistenza formale e informale, che può essere di tipo sostitutivo o complementare.
Si rileva, altresì, che il ricorso a forme istituzionalizzate di assistenza è spesso legato alla disponibilità di strumenti assicurativi per l’assistenza a lungo termine.
Sulla base della rassegna effettuata dall’autore, si conclude che è necessario approfondire la ricerca economica nei campi della long-term care e delle cure informali.
Il mercato delle case di cura private ha ottenuto considerevole attenzione; il settore pubblico e quello no-profit, al contrario, molta meno. Inoltre, ci sono ampi margini di miglioramento nelle analisi degli schemi di finanziamento, in particolare dei cosiddetti meccanismi “paying-for-performance” e delle modalità di rimborso alle case di cura private, nonché dei controlli su qualità ed efficienza dei soggetti eroganti le cure.
Una linea di ricerca che – ancor di più – deve essere sviluppata è l’analisi economica dell’assistenza a lungo termine (“economics of LTC”), al fine di individuare un assetto sostenibile e ridurre i rischi, derivanti dalla tendenza all’ “istituzionalizzazione” delle cure e presenti sul lato e dell’offerta e della domanda.