Statistiche
BOLIVIA: DATI 2008
Autoridad de Supervision del Sistema Financiero
Secondo i dati pubblicati recentemente dall’Autorità di vigilanza sul settore finanziario boliviano (ASFI), il 2008 è stato un esercizio caratterizzato dalla crescita dell’industria assicurativa.
A fine esercizio, la raccolta ha totalizzato 194,7 milioni di dollari (139 milioni di euro), il 25% in più rispetto al 2007.
La buona performance è in buona parte attribuibile al positivo risultato delle coperture danni – storicamente pesano per oltre il 50% sulla raccolta complessiva –, che hanno registrato una crescita del 24%, pari a 136 milioni di dollari (96,5 milioni di euro).
I maggiori rami del comparto (incendio, auto, infortuni) hanno registrato risultati in netta crescita, con una variazione percentuale notevole (+34,8%) per il ramo auto.
Anche il comparto delle polizze professionali per le imprese ha registrato una performance positiva, totalizzando una raccolta di 10 milioni di dollari (7,1milioni di euro), pari ad una crescita del 60% rispetto al 2007.
Infine, nel comparto delle coperture della persona - che comprende le coperture vita, infortuni e malattia - la raccolta ha raggiunto i 48 milioni di dollari (34,6 milioni di euro), con una crescita nell’anno del 20%.
L’espansione della raccolta è stata accompagnata da un aumento degli oneri relativi ai sinistri, che a fine anno sono ammontati complessivamente a 111 milioni di dollari (79,6 milioni di euro), il 20% in più rispetto al 2007.
Questo aumento non ha tuttavia deteriorato la redditività del business.
Il rapporto sinistri/premi complessivo si è fissato al 57%, ma si è fermato al 48% nel danni, al 9% nelle coperture professionali, al 31,8% nelle polizze per i rischi della persona. Il dato sul business complessivo risulta più alto rispetto al comparto danni (che è il business portante), perché fra le coperture per la persona vengono coteggiate coperture di carattere previdenziale (Seguros previsionales) non più in vendita dal 2006 ma che continuano a produrre prestazioni.
Fra i rami principali il rapporto sinistri/premi si è deteriorato in misura rilevante solo per l’incendio, mantenendosi però su valori estremamente contenuti (21%).
Nel contempo il patrimonio delle compagnie è aumentato del 34%, attestandosi a 140 milioni di dollari (100 milioni di euro), mentre le riserve tecniche sono aumentate del 12%, fissandosi a 446 milioni di dollari (320 milioni di euro).