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SPAGNA: IL 2008 POTEVA ANDARE PEGGIO
Dirección General de Seguros y Fondos de Pensiones
Il 2008 è stato un anno di crescita per il mercato assicurativo spagnolo, nonostante le perturbazioni generate dalla crisi finanziaria mondiale. L’esercizio è stato segnato da una gestione caratteristica (assicurativa) soddisfacente, controbilanciata da una gestione finanziaria non ottimale, ma che ha saputo limitare gli effetti della crisi.
A fine anno la raccolta complessiva ha toccato i 59,4 miliardi di euro, segnando una crescita del 5,4% rispetto al 2007.
Il comparto danni - che contribuisce per il 54,8% alla raccolta complessiva - si è mantenuto su livelli di poco superiori a quelli del 2007, attestandosi a 32,5 miliardi di (+2,4%).
Fra i rami maggiori si sono confermate le assicurazioni auto (obbligatorie e complementari), il ramo salute e il ramo multirischio abitazione. Questi rami, da soli, hanno realizzato oltre la metà della raccolta danni.
Nel vita la raccolta è aumentata del 15,5%, raggiungendo i 26,8 miliardi di euro.
Gli effetti della crisi finanziaria si sono sentiti in modo molto limitato rispetto ad altri paesi. Le polizze tradizionali sono infatti da sempre l’asse portante del comparto e hanno registrato un aumento marcato (+13%), molto superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti (fra +1% e +3%).
Nel contempo, anche le polizze a contenuto finanziario hanno registrato un aumento della raccolta (+26%) decisamente superiore a quello degli anni precedenti (nel 2007 +7,5%).
Per quanto riguarda la gestione finanziaria, il mercato assicurativo spagnolo propende per investimenti in titoli a reddito fisso, che tradizionalmente pesano per oltre il 50% nel portafoglio complessivo dell’industria assicurativa. Gli investimenti in prodotti a rendimento variabile, che più hanno subito gli effetti della crisi, costituiscono un quota di poco superiore al 10%.
Per questa ragione anche la gestione finanziaria è risultata poco esposta ai rovesci causati dalla crisi finanziaria.
Il rapporto presenta anche una sezione dedicata ai fondi pensione, per i quali il 2008 è stato il primo anno in cui il patrimonio gestito non si è incrementato. L’esercizio si è chiuso a quota 79 miliardi di euro, contro gli 88 miliardi di euro del 2007.
Secondo le più recenti graduatorie Swiss Re – Sigma, la Spagna è il 6° mercato assicurativo europeo e l’11° a livello mondiale.