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Il Fondo Monetario Internazionale pubblica il Global Financial Stability Report
Il Fondo Monetario Internazionale ha presentato, lo scorso settembre, l’ultima edizione del Global Financial Stability Report, la pubblicazione semestrale che illustra gli andamenti e la stabilità dei mercati finanziari mondiali.
L’edizione in questione è incentrata sull’analisi della crisi del mercato dei mutui americani ad alto rischio. Secondo gli autori, l’aumento della volatilità del mercato del credito statunitense deriva dal progressivo abbassamento dei requisiti per la concessione di crediti da parte del sistema bancario.
La conseguente emersione di strati sempre più ampi di posizioni insolventi ha comportato una crescente avversione verso gli investimenti più rischiosi, generando, da una parte, l’aumento generalizzato dei tassi di interesse associati alla concessione del credito e, dall’altra, il ritiro di parte della liquidità disponibile sui mercati, mettendo in notevole difficoltà numerose istituzioni finanziarie.
Le conseguenze di questi movimenti finanziari repentini non sono completamente stimabili oggi, ma è certo che le loro conseguenze non avranno impatti solo nel breve periodo.
Nel contempo, i mercati finanziari delle economie emergenti continuano a mostrare evidenti segnali di crescita, anche se l’interrelazione dei mercati finanziari a livello mondiale fa presumere che anche su questi mercati si rifletteranno gli effetti della crisi dei mutui americani ad alto rischio, almeno in termini di un rallentamento del loro trend di crescita.
Il rapporto è strutturato in tre capitoli, articolati come segue:
- nel primo, è presentata un’approfondita analisi delle conseguenze della crisi dei mutui americani “subprime”, accompagnata da una disamina su scala internazionale che evidenzia il processo di progressivo allentamento dei requisiti per l’accesso al credito;
- il secondo capitolo prende in esame come le tecniche di risk management abbiano guidato le scelte degli investitori nell’ultimo periodo, premiando impieghi relativamente più rischiosi;
- il terzo capitolo presenta un’analisi empirica su come un mercato finanziario nazionale ben funzionante sia una leva estremamente efficace – in combinazione con fondamentali macroeconomici positivi – nell’incoraggiare l’immissione di nuovi capitali e nel favorire una maggiore stabilità dei mercati finanziari nel medio termine. A riguardo sono illustrate le esperienze di cinque mercati finanziari di paesi emergenti.
Il rapporto è disponibile nella home page del sito del Fondo Monetario Internazionale, www.imf.org.