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RISCHIO CLIMATICO, SICCITA’ E DANNI AL PATRIMONIO ABITATIVO: NUOVA INIZIATIVA DI FRANCE ASSUREURS
“France Assureurs, CCR et la Mission Risques Naturels lancent « Initiative Sécheresse »” NEWS RELEASE (Sep. 12, 2022)
FA - FRANCE ASSUREURS
https://www.franceassureurs.fr/
CCR - CAISSE CENTRALE DE REASSURANCE
https://www.ccr.fr/
MRN - MISSION RISQUES NATURELS
https://www.mrn.asso.fr/
La Federazione degli assicuratori francesi (FA – France Assureurs) ha avviato una nuova iniziativa in materia di contrasto al rischio climatico e al rischio siccità, che ha coinvolto, oltre alla stessa Federazione, anche Caisse Centrale de Réassurance (CCR) e Mission Risques Naturels (MRN)(1), in collaborazione con il Ministero dell’Economia.
Il progetto è volto a proteggere meglio il patrimonio abitativo su scala nazionale. FA sottolinea, infatti, che il cambiamento climatico amplifica i fenomeni di siccità, provocando il ritiro-rigonfiamento dei terreni argillosi (RGA), causa di fissurazioni nella struttura degli edifici(2); sul punto, indica che più della metà delle case unifamiliari in Francia - ovvero 11,1 milioni – sarebbero potenzialmente interessate (e, fra esse, 3,3 milioni risulterebbero “fortemente colpite”).
Secondo i dati FA, il costo dei sinistri è in considerevole aumento: mediamente, si passa da 400 milioni di euro/anno nel periodo 1989-2015 a 1 miliardo di euro/anno nel periodo 2016-2020; per il 2022, l’onere è stimato a oltre 3 miliardi di euro.
Pertanto, l’iniziativa congiunta FA-CCR-MRN analizzerà – su oltre 300 abitazioni selezionate – soluzioni di prevenzione e protezione aggiuntive, che si affiancano alle metodologie di riparazione raccomandate dagli esperti; il fine ultimo è di individuare le soluzioni più efficaci e sostenibili al problema. Rispetto al campione nel suo complesso, 100 case rappresenteranno la base per l’analisi degli effetti (nel tempo) delle soluzioni di prevenzione; 200 case permetteranno invece di valutare l'evoluzione delle soluzioni riparative adottate.
Vengono considerate diverse tipologie di soluzioni di prevenzione/protezione aggiuntiva, tra cui, ad esempio:
- reidratazione del terreno: iniezione di acqua in prossimità delle fondazioni durante i periodi di siccità;
- protezione del suolo: installazione di dispositivi di protezione delle fondazioni (ad esempio: geomembrana, schermo anti-radici, drenaggio);
- sottofondazione: installazione di micropali o traverse a livello delle fondazioni.
Il periodo di osservazione/valutazione è fissato in cinque anni.
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(1) “CCR – Caisse Centrale de Réassurance”,
Riassicuratore pubblico, CCR offre - con la garanzia dello Stato - una copertura contro le catastrofi naturali e altri rischi “eccezionali” alle compagnie di assicurazione che operano in Francia.
“MRN – Mission Risques Naturels”,
Associazione creata dalla professione assicurativa nel 2000, allo scopo di contribuire a una migliore conoscenza, prevenzione e adattamento ai rischi naturali. MRN svolge attività istituzionali e tecniche, scientifiche, didattiche e documentali. Sviluppa servizi e strumenti innovativi, al fine di favorire una riduzione della vulnerabilità correlata ai rischi naturali.
(2) Sul punto, si veda:
“Rischio climatico: studio di France Assureurs sulla valutazione degli impatti della siccità sulle abitazioni”,
in: Panorama Assicurativo n. 231, gennaio 2023 (Sezione “NEWS”)
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/84068/articolo/84588
“Francia: proposta di legge per i danni alle abitazioni provocati dalla siccità”,
in: Panorama Assicurativo n. 234, aprile 2023 (Sezione “NORMATIVA”)
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/84638/articolo/85171