UE

🇪🇺 Sistema finanziario, Transizione ecologica

LETTERA DELLA COMMISSIONE UE ALLE ESA SULLA VALUTAZIONE DELLA RESILIENZA DEL SISTEMA FINANZIARIO NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

“Assessment of the financial system’s resilience to stress in the transition to the EU’s 2030 goals for the reduction of greenhouse gas emissions” (LETTERA EC alle ESA, marzo 2023)

EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://www.eiopa.europa.eu/

EIOPA – Link alla Lettera EC alle ESA

La Commissione europea (Directorate-General for Financial Stability, Financial Services and Capital Markets Union) ha inviato recentemente una Lettera alle tre Autorità di vigilanza finanziaria (ESA) in merito al tema della resilienza del sistema finanziario agli stress correlati alla transizione ecologica (obiettivi UE 2030 per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra).

Nella strategia per il finanziamento della transizione verso un'economia sostenibile (luglio 2021)⁽¹⁾, la Commissione ha definito i suoi piani per garantire la resilienza del settore finanziario ai rischi climatici e la transizione “ordinata” verso gli obiettivi UE (raggiungimento della neutralità dal carbonio entro il 2050 e riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990).

Nella Lettera alle ESA, la Commissione sottolinea che è necessario essere consapevoli della presenza di eventuali, potenziali vulnerabilità all’interno del settore finanziario e del fatto che tali stress - nel contesto del sistema -  potrebbero negativamente influire sulla transizione verso gli obiettivi 2030. 

Pertanto, ai fini di garantire stabilità e di consentire al settore finanziario di svolgere adeguatamente il proprio ruolo nel finanziamento della transizione, la Commissione invita le ESA a condurre un'analisi “una tantum” dello scenario di rischio climatico, per valutare – in collaborazione con BCE ed ESRB – la resilienza del sistema finanziario europeo.  Secondo la  Commissione, l’esercizio dovrebbe andare oltre gli  stress test climatici del passato ed essere pensato quale “esercizio intersettoriale”, in grado di prendere in esame anche gli effetti di contagio e di secondo impatto (fornendo, in tal modo, una migliore comprensione delle vulnerabilità del sistema finanziario); inoltre, l’esercizio dovrebbe essere in grado di fornire dettagli approfonditi in merito alla capacità del sistema finanziario di sostenere investimenti “verdi” in condizioni di stress. 

Per quanto riguarda gli scenari, la Commissione ha chiesto alla Task Force on Stress Testing di ESRB di sviluppare due scenari severi ma plausibili, che potrebbero influenzare il sistema finanziario nel suo complesso fino al 2030. Uno scenario dovrebbe concentrarsi sui rischi legati al cambiamento climatico, mentre il secondo dovrebbe combinare tali rischi con altri fattori di stress. Gli scenari dovrebbero essere confrontati con uno scenario di base, in cui l'attuazione del pacchetto Fit-for-55 procede come previsto. Gli scenari avversi dovrebbero garantire la coerenza tra i settori e le sinergie con gli scenari utilizzati in altri stress test.

La Commissione intende poter disporre di osservazioni rilevanti e conclusioni su quanto richiesto entro il primo trimestre del 2025.

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⁽¹⁾ Si veda, in proposito: 
“Commissione Europea: nuova strategia in materia di finanza sostenibile e Green Bond Standard”,
in Panorama Assicurativo n. 214, agosto 2021 (Sezione “UNIONE EUROPEA”)
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/80565/articolo/81018