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“RITORNO AL VITA”: LE ASSICURAZIONI NEL MONDO NEL 2014. SWISS RE-SIGMA
“World insurance in 2014: back to life”
SWISS RE
http://www.swissre.com
Link alla PRESS RELEASE e a SIGMA 4/2015
L’industria assicurativa mondiale ha accelerato la crescita nel 2014, anche se in un contesto economico solo in parziale miglioramento: queste le indicazioni dell’ultimo numero di Sigma, edito da Swiss Re.
L’aumento dei premi, vita e danni, a livello mondiale è stato nel 2014 del 3,7%, il che ha portato la raccolta a 4.779 miliardi di dollari.
I premi vita sono cresciuti complessivamente del 4,3%, confermando l’andamento altalenante, tra crescita e contrazione, che li caratterizza dal 2010. L’evoluzione è stata eterogenea sul piano geografico, con una forte crescita in Oceania e nei Paesi emergenti, risultati positivi in Europa occidentale e in Giappone e il protrarsi della contrazione nel Nord America.
I premi dei rami danni (+2,9% a livello globale) hanno confermato il trend di rialzo iniziato nel 2009, dopo la crisi finanziaria. La crescita ha riguardato il Nord America (+2,6%), l’Europa occidentale (+0,6%) e i mercati emergenti (+ 8,0%, principalmente grazie all’andamento in Cina e in India).
Una sezione della pubblicazione è dedicata alla relazione tra grado di sviluppo dei mercati assicurativi (misurato dall’indice di penetrazione assicurativa) e livello di reddito e di crescita economica. Il modello utilizzato per indagare questa relazione è quello della “curva a S” rivisitata, modificato e sviluppato dalla stessa società di riassicurazione svizzera.
In generale, risulta che la spesa per l'assicurazione cresce più dell’economia nei paesi in cui il PIL pro capite è compreso tra 5.000 e 35.000 dollari; nei paesi con livelli di reddito inferiori o superiori, invece, la crescita dei premi è analoga – o solo leggermente superiore – a quella economica.
Il report analizza nel dettaglio i mercati dell’Europa occidentale dopo la crisi finanziaria, un periodo in cui la maggioranza dei paesi ha registrato una diminuzione del reddito procapite. Per quelli a maggiore reddito, e quindi al di fuori del range ipotizzato dalla curva a S, la diminuzione dei premi assicurativi è stata più o meno in linea con l’andamento del PIL procapite.
Nei paesi periferici d'Europa (Spagna, Italia, Portogallo, Grecia e Irlanda), dove peraltro il PIL pro capite è diminuito maggiormente, i premi si sono ridotti in misura più che proporzionale.
In tale contesto vi sono state differenziazioni in base alle tipologie di coperture: ad esempio, i premi dell’assicurazione malattia sono aumentati del 2% annuo in maniera costante a partire dal 2007, mentre le assicurazioni Property e Casualty sono state maggiormente influenzate dall’andamento della congiuntura.
Per quanto riguarda le prospettive, SIGMA prevede un tasso di crescita delle assicurazioni danni in Europa superiore a quello del periodo 2007-2014.