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SWISS RE: GRADUATORIA MONDIALE DELLE CITTA’ A MAGGIORE RISCHIO DI CALAMITA’ NATURALE
Mind the risk. A global ranking of cities under threat from natural disasters
Swiss Re
http://www.swissre.com/
Press Release - Pagina di presentazione Mind the risk: cities under threat from natural disasters
Per la prima volta nella storia, la maggioranza della popolazione mondiale vive in zone urbane e non più in zone rurali. Le Nazioni Unite prevedono che, entro il 2050, 6,3 miliardi di persone (ossia il 68% della popolazione mondiale) vivranno in aree urbane.
Molte di queste aree sono ubicate in zone costiere e sono esposte al rischio di alluvioni, tempeste, terremoti e altre calamità naturali. Al crescere dell’urbanizzazione sono destinati a crescere i rischi connessi al concentrarsi delle attività economiche nelle aree in questione.
In secondo luogo, il gap esistente tra i danni economici causati dalle calamità naturali e i danni assicurati si mantiene ampio, a causa della bassa penetrazione assicurativa e del fatto che, molto spesso, infrastrutture e beni pubblici non sono coperti da assicurazione.
Il report di Swiss Re è realizzato sulla base dei modelli di rischio della compagnia e dei dati sulle calamità naturali di CatNet®. Propone un indice globale di rischio che confronta l’esposizione al rischio di 616 città nel mondo e valuta i potenziali impatti di gravi calamità naturali sulla popolazione residente e sull’economia. Nelle città considerate risiedono 1,7 miliardi di cittadini e si produce un PIL totale di 35.000 miliardi di dollari, pari alla metà del PIL mondiale.
Dalle simulazioni effettuate emerge che il rischio più grave è rappresentato dalle alluvioni, seguito dai terremoti e dalle tempeste.
Le città che risultano maggiormente a rischio sono le megalopoli dell’Asia: Tokyo, Pearl River (Cina), Manila e Hong Kong. Per quanto riguarda l’Europa e gli Stati Uniti, Amsterdam-Rotterdam, Los Angeles e New York risultano tra le dieci città più esposte al rischio.