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EVIDENZE DI UNO STUDIO GENWORTH SUI COSTI DEI SERVIZI DI LONG-TERM CARE NEGLI STATI UNITI
GENWORTH 2013 – Cost of Care Survey. Home Care Providers, Adult Day Health Care Facilities, Assisted Living Facilities and Nursing Homes
Secondo gli studi svolti sulla materia, almeno il 70% della popolazione over-65 avrà necessità di richiedere servizi di Long-Term Care per cause di patologia o disabilità.
The Alzheimer’s Association stima in 5,2 milioni il numero di americani affetti dalla malattia di Alzheimer, il cui decorso è indicato tra un minimo di quattro e un massimo di venti anni.
Da diversi anni Genworth Financial monitora l’andamento dei costi della Long-Term Care negli Stati Uniti. Il monitoraggio copre 437 aree nei diversi Stati, in cui sono comprese tutte le “Metropolitan Statistical Areas”.
Le evidenze fornite dallo studio in esame evidenziano diverse tendenze di rilievo:
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i costi della degenza presso strutture specializzate (facility-based care) risultano in rialzo, soprattutto nell’ultimo quinquennio. Nel 2008, ad esempio, la tariffa media annua per una stanza singola era pari a 67.525 dollari, contro gli 83.950 del 2013 (la maggiorazione è di 16.425 dollari/anno, pari al +4,45%);
- i costi delle cure domiciliari “non specializzate” (home care – non-skilled services) fornite dai providers sono rimasti pressochè invariati nell’ultimo quinquennio. Nel 2008, ad esempio, la tariffa media oraria di un operatore era pari a 18,5 dollari, contro i 19 del 2013. E’ invece andata crescendo la concorrenza tra i providers di tali servizi ed è cresciuta l’offerta di lavoro non specializzato, motivi che spiegano il mantenersi delle tariffe su livelli stabili.
Secondo lo studio, l’attuale costo medio annuo della degenza in strutture specializzate può oscillare tra un minimo di 41.756 euro a un massimo di 83.950 euro, il che può rappresentare un serio problema finanziario per le famiglie dei malati. Ad esempio, il costo della degenza triennale presso tali strutture potrebbe richiedere, per singolo paziente, un esborso superiore a 250.000 dollari.
Anche la tariffa media giornaliera delle cure presso i “centri diurni di assistenza” (attualmente pari a 65 dollari) ha subito un rialzo in questi ultimi anni: +1,61% all’anno nell’ultimo quinquennio.
In aggiunta ai considerevoli costi della “paid-care”, per il solo 2012 The Alzheimer’s Association stima in 17,2 miliardi il numero delle ore di cura gratuitamente fornite ai malati (principalmente dai familiari), per un valore economico pari a 16,5 miliardi di dollari. In riferimento alle “cure di lungo periodo”, la stessa Associazione prevede che nel periodo 2013-2050 i costi di cura e di assistenza per causa della sola malattia di Alzheimer potranno aumentare di 1,2 miliardi/anno.
Per un eventuale approfondimento si veda:
“USA: gli incentivi all’assicurazione LTC funzionano? Paper CRR”, in: Panorama Assicurativo n. 111, Gennaio 2013 (Sezione “News”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34514&est=1
“I costi della LTC negli Stati Uniti: risultati di un’indagine METLIFE”, in: Panorama Assicurativo n. 110, Dicembre 2012 (Sezione “News”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34449&est=1
Ulteriori spunti sull’argomento sono presenti nella pagina “Archivio” di Panorama Assicurativo.
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?sez=panass&panass_search=long-term+care