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ANALISI DEGLI IMPATTI DEI NUOVI “CORE PRINCIPLES” DI VIGILANZA IAIS
IAIS insurance core principles. Revised ICPs require a balanced perspective - maggio 2012
Towers Watson
Nell’ottobre 2011 IAIS – l’Associazione internazionale delle Autorità di vigilanza assicurativa – ha pubblicato la versione aggiornata degli Insurance Core Principles (ICPs), ossia i “principi cardine” (standard, principi e linee guida) della vigilanza assicurativa. La versione precedente risaliva al 2003.
L’obiettivo è quello di tracciare uno schema di riferimento che, su scala internazionale, favorisca la convergenza e l’armonizzazione dei sistemi nazionali di regolamentazione del settore assicurativo.
Towers Watson esamina alcuni fra i principi formulati da IAIS, evidenziando come la definizione di modalità “equilibrate” di applicazione dei Core Principles possa costituire un utile sostegno all’attività assicurativa, a condizione di realizzare, nel contempo, migliori e più efficaci politiche di risk management. Per gli assicuratori l’entrata in vigore degli ICP aggiornati presenta impatti rilevanti su una serie di aree, quali ad esempio le seguenti:
- vigilanza di gruppo
· IAIS sta elaborando un Common Framework per rendere operativa la vigilanza sui gruppi assicurativi attivi su scala internazionale;
· è probabile l’inasprimento dei requisiti di reporting (obbligo di disclosure nei confronti della vigilanza in riferimento agli accordi infragruppo);
· definizione di limiti di rischio e di sistemi di identificazione dei rischi a livello di gruppo;
· revisione della group corporate governance e dei processi di risk management;
- valutazione della posizione finanziaria
· non deve essere improntata a infondato ottimismo né, per contro, a eccessiva prudenza. I rischi devono trovare copertura nel capitale, non in eventuali “riserve prudenziali”;
· le ipotesi alla base delle valutazioni devono essere fondate sull’esperienza maturata nell’analisi del portafoglio in essere;
- Enterprise Risk Management (ERM)
· l’impresa è tenuta a dimostrare la propria abilità e competenza nell’ambito del controllo, mitigazione e gestione del rischio;
· elaborazione di una “dichiarazione di sostenibilità/tolleranza al rischio”, di un “Own Risk and Solvency Assessment” (ORSA) e di un’attività continua di monitoraggio della capacità di compliance dell’impresa nei confronti dei requisiti regolamentari, su un orizzonte di lungo periodo e in circostanze avverse;
- reporting finanziario e di vigilanza: convergenza o divergenza
· nonostante il processo di convergenza, esistono ancora numerosi aspetti su cui il reporting di vigilanza differisce da quello finanziario/di bilancio.
La sezione finale del rapporto analizza gli impatti dei nuovi principi sugli assetti regolamentari nazionali, evidenziando – per singoli paesi o aree geografiche – implicazioni e potenziali evoluzioni.