Focus
REGOLAMENTAZIONE E “PRICING” DEI PRODOTTI: ANALISI DEL CASO DELL’ASSICURAZIONE VITA NEGLI STATI UNITI
Insurance Regulation and Policy Firesales - Aprile 2012
Ralph S. J. Koijen, Motohiro Yogo
SSRN – Social Science Research Network
http://www.ssrn.com
La crisi finanziaria ha indotto alcune compagnie vita statunitensi a vendere contratti assicurativi a lungo termine a prezzi fortemente ribassati. Nel gennaio 2009, ad esempio, la collocazione di un prodotto di rendita di durata trentennale avveniva a prezzi – in termini attuariali – ridotti mediamente del 25% rispetto a quanto praticato in precedenza (nel caso delle polizze tradizionali di analoga durata, tale riduzione media era arrivata a raggiungere il 52%).
Gli sconti sono risultati maggiori su quei prodotti per i quali meno vincolanti erano i requisiti di riservazione e per quelle imprese i cui bilanci sono stati maggiormente colpiti dalla crisi del 2008.
Questa eccezionale politica di pricing, secondo gli autori del paper, trova spiegazione nel fatto che, a causa degli impatti negativi della crisi sui bilanci, le compagnie sono state indotte a “spingere” la vendita di prodotti assicurativi nel tentativo di reperire nuovi fondi, al fine di tenere sotto controllo il proprio leverage ratio ed evitare possibili abbassamenti di rating ed eventuali sanzioni della vigilanza.
Tale pratica è risultata possibile poiché la regolamentazione statunitense in materia di riserve ha consentito, per un periodo limitato a pochi mesi, di destinare a riserva accantonamenti di consistenza inferiore rispetto all’impegno futuro assunto contrattualmente dall’impresa. Pertanto, gli assicuratori vita hanno potuto ridurre il proprio leverage ratio attraverso la vendita di prodotti assicurativi a prezzi considerevolmente più bassi rispetto al loro effettivo valore attuariale.
Facendo ricorso a un modello di pricing assicurativo basato su variazioni esogene dei requisiti di riservazione per i diversi tipi di prodotto, gli autori hanno calcolato il costo implicito (“shadow cost”) dei vincoli finanziari a carico delle imprese vita.
La conclusione degli autori è che i vincoli finanziari cui è soggetta l’impresa e le regole in materia di riservazione hanno un impatto misurabile e significativo sui prezzi dei prodotti assicurativi vita.