UE
LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA IL PIANO DI RICAPITALIZZAZIONE DEL GRUPPO OLANDESE AEGON
State Aid: Commission approves Dutch recapitalization of AEGON
Commissione Europea
Visualizza la press release, Aug. 17th, 2010
Il 17 agosto scorso la Commissione europea ha approvato, nel quadro delle regole sugli aiuti di Stato applicabili al settore finanziario a seguito della crisi internazionale, il piano di ricapitalizzazione del gruppo olandese AEGON.
La decisione è stata presa dopo una valutazione dettagliata del piano preliminare e di quello finale – predisposti dalle autorità olandesi – e fa seguito all’approvazione in via temporanea, da parte della Commissione (il 27 novembre 2008), dell’aiuto di Stato come misura urgente di salvataggio. Tale approvazione, infatti, era stata subordinata alla presentazione di un piano di risanamento e al fatto che le distorsioni competitive sarebbero state ridotte al minimo.
Nel novembre 2008, al culmine delle turbolenze finanziarie, lo Stato olandese aveva messo a disposizione di AEGON fondi per un ammontare pari a 3 miliardi di euro, in forma di prestito convertibile in azioni. La cedola era stata fissata all’8,5% o, se più elevata, in una percentuale crescente dei dividendi pagati sulle azioni ordinarie. Il prezzo di riacquisto dei titoli era stato fissato nel 150% del valore di emissione. Un terzo del prestito poteva essere rimborsato entro 12 mesi a condizioni più favorevoli. In alternativa, i titoli potevano essere convertiti in azioni ordinarie tre anni dopo l’emissione del prestito.
Nell’agosto 2009 AEGON ha effettuato un aumento di capitale volto a consentire il rimborso di una tranche pari a un miliardo di euro. Il gruppo, inoltre, si è impegnato ad apportare variazioni al suo business model: in particolare, cessando l’attività su derivati creditizi e coprendo le esposizioni azionarie derivanti dai prodotti “variable annuities”.
Il piano prevede anche una tempistica precisa per il rimborso dell’ammontare residuo del prestito statale. AEGON rimborserà 500 milioni di euro entro il 1° dicembre 2010 e la rimanente quota di 1,5 miliardi entro giugno 2011.
Fino a che il rimborso non sarà completato, AEGON dovrà rispettare alcuni vincoli nelle sue politiche di pricing, al fine di contenere possibili distorsioni competitive nel mercato dei prodotti previdenziali e di risparmio in Olanda.