UE
EUROPEAN FINANCIAL INTEGRATION REPORT 2007
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
La Commissione europea ha pubblicato il Report, per l’anno 2007, sull’integrazione del mercato dei servizi finanziari in Europa.
Il rapporto, utilizzando un ampio apparato di statistiche e di analisi economiche, indaga gli effetti del processo di integrazione europea su struttura, competitività, efficienza e stabilità del settore bancario, di quello assicurativo, del mercato dei capitali dei paesi membri.
Il settore finanziario europeo è caratterizzato da livelli diseguali di integrazione. I maggiori progressi sono stati raggiunti nei mercati “all’ingrosso” (wholesale), mentre nei mercati “al dettaglio” (retail) permangono problemi testimoniati, tra l’altro, dall’elevata variabilità dei prezzi dei servizi e dal basso volume di transazioni cross-border.
L’integrazione ha provocato un aumento delle operazioni di merger and acquisition, il che dovrebbe comportare maggiore competizione e, di conseguenza, vantaggi per i consumatori. Le condizioni economiche favorevoli, inoltre, hanno dato una spinta all’efficienza e all’innovazione dei servizi finanziari, anche se la frammentazione che caratterizza i mercati retail e il relativo sottosviluppo di alcuni paesi ostacolano il pieno raggiungimento delle economie di scala e di scopo.
L’aumento dell’integrazione finanziaria implica, infine, la crescita delle interrelazioni tra i mercati e quindi, potenzialmente, maggiori problemi di stabilità. Se questo processo porterà a una migliore distribuzione dei rischi oppure a pericoli di amplificazione internazionale di eventuali crisi, dipenderà dalla qualità del risk management delle diverse istituzioni finanziarie e dal contesto regolamentare e di controllo a livello europeo.
In questo scenario i mercati assicurativo e riassicurativo si caratterizzano per il loro elevato grado di internazionalizzazione: dieci dei quindici maggiori gruppi assicurativi europei raccolgono la maggior parte dei premi all’estero. Nel periodo 1990-2006, il 30% del valore totale delle mergers and acquisitions transfrontaliere ha riguardato imprese assicurative, mentre solo l’11% erano relative al settore bancario.