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Attentati del 7 luglio: pooling e governo pronti all’intervento
Secondo le prime stime gli attentati di Londra del 7 luglio scorso dovrebbero avere impatti limitati sul mondo assicurativo.
A farsi carico degli oneri derivanti dalle quattro esplosioni che hanno coinvolto alla capitale britannica saranno in prima battuta il governo, che ha varato un apposito programma di intervento, e il settore assicurativo tramite Pool Re.
Pool Re è un consorzio di compagnie creato nel 1993 per volere del governo britannico per fare fronte ai costi derivanti dagli attentati dell’IRA.
Pool Re opera come riassicuratore di ultima istanza coprendo i danni materiali e da interruzione di servizio prodotti da attacchi terroristici. A carico delle singole compagnie chiamate ad indennizzare tali tipologie di danni rimane solo una quota variabile. Per il 2005 la quota di danno a carico del mercato è fissata in 75 milioni di dollari (62 milioni di euro) per il singolo evento, e 150 milioni di dollari (124 milioni di euro) l’anno complessivi.
La quota a carico della singola compagnia varia in funzione della rispettiva quota di mercato nelle coperture contro il terrorismo.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Insurer exposure to London attacks may be limited” di AFX News UK, edito l’8 luglio 2005 in Daily Insurance Reporter, http://dir.tfinsurance.com/dir