Focus
LE SFIDE DELLA RIFORMA SANITARIA IN SLOVACCHIA: IL POSSIBILE RUOLO DEGLI ASSICURATORI
F. Colombo - N. Tapay
Organisation for Economic Co-operation and Development
www.oecd.org
Questo documento analizza il sistema di assicurazione sanitaria slovacco e le criticità politiche che esso comporta alla luce anche delle riforme varate dalle autorità governative.
Il sistema slovacco prevede l’assicurazione sanitaria obbligatoria pubblica. I contributi sono versati da lavoratori e datori di lavoro con l’aggiunta di un contributo statale per i disoccupati.
5 operatori non in competizione fra loro forniscono la copertura a tutto il paese. Uno di questi copre da solo i due terzi della popolazione. Nel 2000 lo stato si è sobbarcato l’89% delle spese sanitarie, contro una media OECD del 72%.
Mentre l’incidenza sul PIL, pari al 5,7% è tra le più base dell’area OECD.
La Slovacchia ha lanciato nel corso degli anni ’90 una serie riforme del sistema, mirando a ridurre l’esposizione dello Stato e incentivando l’ingresso di operatori privati.
Tuttavia lo sviluppo del settore privato risulta ancora gravato da numerose incognite, non ultima la mancanza di una cultura delle prestazioni sanitarie private e la sfiducia verso gli operatori assicurativi per ottenerle.
Fondamentale è anche un intervento normativo che regolamenti a fondo l'attività in un contesto economico caratterizzato da una ricorrente mancanza di trasparenza.