Statistiche
ANIA: FLUSSI E RISERVE TECNICHE DELL’ASSICURAZIONE VITA IN ITALIA AL QUARTO TRIMESTRE 2023
“ANIA Trends Flussi e Riserve vita, al IV trimestre 2023 – Lavoro diretto italiano” (Anno XIII - n° 04 - febbraio 2024)
ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/
ANIA ha recentemente pubblicato i dati relativi ai flussi e alle riserve tecniche dell’assicurazione vita al quarto trimestre 2023(1).
Nell’anno in esame, il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto svolto da imprese italiane ed extraUE) è stato negativo e pari a -22,8 miliardi di euro, in ulteriore peggioramento rispetto agli oltre -10 miliardi del primo semestre e in calo di quasi 40 miliardi rispetto all’anno precedente, quando l’importo era di segno positivo e sfiorava i 16 miliardi di euro. Tale risultato è stato determinato dalla contrazione del volume premi (-3,2% rispetto al 2022), dovuta esclusivamente alle polizze di ramo III, e dall’aumento dell’ammontare totale delle uscite (+45,2%), determinato principalmente dai maggiori importi riscattati (iniziato dalla seconda metà del 2022).
Nel 2023 il volume dei premi contabilizzati è ammontato a 91,2 miliardi di euro, il più contenuto dal 2014 e in calo del 3,2% rispetto all’anno precedente, quando la raccolta premi registrava a sua volta un decremento annuo dell’11,0%. L’ammontare dei premi contabilizzati risulta costituito per l’80% da premi unici (in contrazione del 2,2% rispetto al 2022) e per il restante 20% da premi periodici, di cui il 3% sono premi di prima annualità (-10,7%) e il 17% premi di annualità successive (-6,4%).
Da gennaio 2023 l’ammontare complessivo delle uscite è risultato pari a 114,0 miliardi, il più alto mai rilevato, con una variazione annuale in forte aumento (+45,2% rispetto al 2022). La quota prevalente delle uscite è derivata dai riscatti e dagli altri rimborsi, pari al 77% dei pagamenti complessivi, 7 punti percentuali in più rispetto al 2022, con un ammontare pari a 87,1 miliardi e un incremento annuo che sfiora il 60%. I sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana hanno registrato nel 2023 importi ancora significativamente alti (14,1 miliardi) rispetto al periodo pre-pandemia, pari al 12% delle uscite totali e pressoché in linea rispetto al biennio precedente. Le scadenze e le rendite maturate, comprensive della variazione delle riserve per somme da pagare, hanno registrato una crescita del 30% rispetto al 2022, con un’incidenza sulle uscite totali che si attesta all’11%, a fronte di un ammontare pari a 12,8 miliardi di euro.
Le riserve tecniche vita, comprensive anche della riserva per somme da pagare, alla fine del 2023 sono state pari a 836,0 miliardi, in aumento del 4,0% rispetto alla fine del 2022. Tale aumento è dovuto essenzialmente a un’operazione straordinaria da parte di una compagnia italiana che, nell’ultima parte dell’anno, ha incorporato una sua rappresentanza UE operante in Italia, facendo così affluire volumi di riserve matematiche nel perimetro di rilevazione di questa statistica (che è alimentata dai dati delle sole imprese italiane ed extra-UE); a perimetro omogeneo, ossia escludendo la compagnia estera interessata, a fine dicembre 2023 le riserve risulterebbero stazionarie rispetto al 2022 (+0,1%).
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(1) Per il precedente, si veda: “Flussi e riserve dell’assicurazione vita al terzo trimestre 2023: I dati ANIA”, in Panorama Assicurativo n. 242, dicembre 2023 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/86325/articolo/86782