Statistiche
FLUSSI E RISERVE DELL’ASSICURAZIONE VITA AL TERZO TRIMESTRE 2023: I DATI ANIA
“ANIA Trends Flussi e Riserve vita, al III trimestre 2023 – Lavoro diretto italiano” (Anno XIII - n° 03 - novembre 2023)
ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/
ANIA ha recentemente pubblicato i dati relativi ai flussi e alle riserve tecniche dell’assicurazione vita al terzo trimestre 2023(1).
Nei primi nove mesi dell’anno, il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto svolto da imprese italiane ed extra-UE) è stato negativo e pari a -15,5 miliardi di euro, in ulteriore peggioramento rispetto agli oltre -10 miliardi del primo semestre e in calo di quasi 30 miliardi rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, quando l’importo era di segno positivo e sfiorava i 14 miliardi. Tale risultato è stato determinato dalla contrazione del volume premi (-3,7% rispetto a tutto il terzo trimestre 2022), dovuto esclusivamente alle polizze di ramo III, e dall’aumento dell’ammontare totale delle uscite (+48,0%), determinato principalmente dai maggiori importi riscattati afferenti a polizze di ramo I (iniziato dalla seconda metà del 2022).
Analizzando l’andamento dei singoli trimestri, si osserva come il flusso netto contabilizzato nel terzo trimestre 2023 sia ancora significativamente negativo (-4,8 miliardi), seppur in miglioramento di 1 miliardo rispetto al trimestre precedente, quando si registrava la performance peggiore dall’inizio delle rilevazioni. Nel dettaglio per ramo di attività, le polizze di ramo I hanno registrato nel terzo trimestre 2023 un flusso netto negativo per 3,0 miliardi, in miglioramento rispetto ai -3,8 del trimestre precedente, mentre quello contabilizzato dal ramo III è stato anch’esso negativo, ma più contenuto, e pari a -1,9 miliardi, in peggioramento rispetto ai -1,6 miliardi del trimestre precedente.
Nei primi nove mesi del 2023 il volume dei premi contabilizzati è ammontato a 67,3 miliardi, in calo del 3,7% rispetto all’analogo periodo del 2022, quando la raccolta premi registrava a sua volta un decremento annuo dell’11,0%.
Da gennaio 2023 l’ammontare complessivo delle uscite è risultato pari a 82,8 miliardi di euro, con una variazione annuale in forte aumento (+48,0% rispetto ai primi nove mesi del 2022). La quota prevalente delle uscite è derivata dai riscatti e dagli altri rimborsi, pari al 75% dei pagamenti complessivi, 8 punti percentuali in più rispetto all’analogo periodo del 2022, con un ammontare pari a 62,4 miliardi, già superiore di 8 miliardi rispetto a quello registrato nell’intero anno 2022. Le scadenze e le rendite maturate, comprensive della variazione delle riserve per somme da pagare, hanno registrato anch’esse una discreta crescita (+19,1% rispetto ai primi nove mesi del 2022), con un’incidenza sulle uscite totali che si attesta al 12%, a fronte di un ammontare pari a 9,5 miliardi. I sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana hanno registrato nei primi nove mesi del 2023 importi ancora significativamente alti (10,9 miliardi) rispetto al periodo pre-pandemia, pari al 13% delle uscite totali e in aumento del 5,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
In merito ai riscatti, l’andamento si può meglio analizzare rapportando il loro importo mensile all’ammontare medio delle riserve matematiche - dal momento che quest’ultima voce di bilancio risulta negli anni meno volatile rispetto al volume dei premi. L’indicatore mostra nel periodo analizzato un generale progressivo rialzo, passando da un valore medio pari a 0,47% nel 2020 a 0,52% nel 2021, fino a raggiungere lo 0,56% nel 2022. Tale andamento si riscontra anche nei primi nove mesi del 2023, quando il rapporto riscatti a riserve del totale Vita sale progressivamente fino a raggiungere l’1,12% nel mese di marzo, per poi registrare nei mesi successivi un andamento altalenante e attestarsi a 0,85% nel mese di aprile e giugno, scendendo a settembre a 0,74%.
Le riserve tecniche vita, comprensive anche della riserva per somme da pagare, alla fine di settembre 2023 sono state pari a 798,4 miliardi, in calo dello 0,6% rispetto alla fine del 2022 e dello 0,9% rispetto a fine settembre 2022.
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(1) Per il precedente, si veda: “ANIA: flussi e riserve tecniche dell’assicurazione vita al secondo trimestre 2023”, in Panorama Assicurativo n. 240, ottobre 2023 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/85862/articolo/86232