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LA SITUAZIONE DELLE IMPRESE ASSICURATRICI FRANCESI NEL 2022. REPORT DELLA VIGILANZA (ACPR)
«La situation des assureurs soumis à Solvabilité II en France fin 2022» (Analyses et Synthèses n. 148 - 2023) WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e REPORT
Frédéric Ahado, Vladimir Azzopardi, Mylène Carreira, Laure Chantrelle, David Ly
ACPR - BANQUE DE FRANCE
https://acpr.banque-france.fr/
ACPR – Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report
ACPR – Link al REPORT (Analyses et Synthèses n. 148)
ACPR – l’Autorità di vigilanza prudenziale sul sistema finanziario francese – ha recentemente pubblicato il Report dedicato all’analisi della situazione delle compagnie di assicurazione a fine 2022(1).
Il periodo considerato è stato caratterizzato da una flessione della raccolta netta nel comparto vita, da un aumento dell'attività (ma anche dei sinistri) nei rami danni e, infine, da un leggero calo del tasso di copertura del Solvency Capital Requirement (SCR).
Nei rami vita, la raccolta netta è risultata in calo a causa di una minore raccolta lorda e di un più cospicuo ammontare di riscatti, concentrati sui prodotti in euro. La raccolta netta dei prodotti vita riscattabili (“rachetables”, dai quali restano esclusi i prodotti previdenziali/di risparmio e quelli caso morte), pur rimanendo positiva a 8,4 miliardi nel 2022, è stata in forte flessione rispetto al 2021 (18,2 miliardi). Tale contrazione si spiega con il calo - particolarmente marcato nel secondo semestre - della raccolta lorda (-4% nell'anno e -18% nel secondo semestre).
I riscatti sono aumentati del 5%, a causa della congiuntura economica, delle misure relative alla Legge PACTE (per favorire i trasferimenti ai piani di risparmio previdenziale - PER) e della concorrenza di altri prodotti previdenziali (che si sono rivelati maggiormente remunerativi in un contesto caratterizzato dal rialzo dei tassi di interesse). Il Report sottolinea che la strategia di asset allocation delle imprese vita consente loro di disporre di una quota consistente di attività liquide per poter far fronte a potenziali, improvvisi bisogni di liquidità.
Nel 2022, il business assicurativo danni è cresciuto, ma l'inflazione e le calamità naturali hanno pesato sulla sinistralità di alcuni rami. Rispetto all’anno precedente, i premi del lavoro diretto sono aumentati del 5,5%, i sinistri del 13,6%.
Nello specifico, l'incremento dei sinistri nel lavoro diretto ha fatto registrare un +13,9% per le assicurazioni auto e un +31,8% per l’incendio e altri danni ai beni. L'aumento dei prezzi si ripercuote sul costo dei sinistri (colpisce soprattutto i ricambi nel ramo auto, i materiali nel settore delle costruzioni e, più in generale, ha conseguenze sull’aumento del costo del lavoro). Anche le calamità naturali (grandinate, siccità) hanno segnato considerevolmente il 2022 delle assicurazioni in Francia, pesando sulle richieste di risarcimento.
Nel ramo malattia, i premi del lavoro diretto sono aumentati del 6,0% tra il 2021 e il 2022, mentre i sinistri hanno registrato un incremento più contenuto (5,5%).
Risulta in peggioramento il combined ratio dell’insieme delle linee di business danni, passato dal 96,2% di fine 2021 al 100,0% di fine 2022. Il combined ratio per il ramo malattia, invece, è migliorato (dal 100,8% al 98,3%).
Gli investimenti delle imprese francesi hanno raggiunto un valore di mercato pari a 2.471 miliardi di euro a fine dicembre 2022, in calo del 12,2% rispetto a fine 2021 (2.814 miliardi di euro). Le obbligazioni sovrane rappresentano il 21% degli investimenti, le obbligazioni del settore finanziario il 25% e le azioni l'11% (in confronto, rispettivamente, con il 23%, 25% e 11% di fine giugno 2022). Le imprese assicuratrici francesi – sottolinea l’Autorità - presentano un'esposizione minima verso istituti bancari che hanno avuto difficoltà nel corso della prima metà del 2023 (Crédit Suisse, Silicon Valley Bank e, più in generale, le banche regionali americane).
Il tasso di copertura del Solvency Capital Requirement (SCR) si è leggermente deteriorato. Il Solvency Ratio si è attestato al 247% a fine 2022 (rispetto al 253% dell'anno precedente). Il Solvency Ratio medio delle imprese vita e miste (bancassicuratori esclusi) è diminuito di 10 punti percentuali, mentre il Solvency Ratio medio delle compagnie danni (bancassicuratori esclusi) è aumentato di 10 punti percentuali.
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(1) Per il precedente si veda:
“Andamento dell’attività assicurativa in Francia nel primo semestre 2022: report della vigilanza (ACPR)”,
in: Panorama Assicurativo n. 232, febbraio 2023 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/84229/articolo/84661