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2° RAPPORTO CENSIS-ASSOGESTIONI SULLE SCELTE DI INVESTIMENTO DEGLI ITALIANI. FOCUS SULLA FINANZA SOSTENIBILE
“Le scelte di investimento degli italiani. Gli italiani e la finanza sostenibile, per andare oltre la pandemia. Sintesi dei principali risultati” (15 settembre 2021)
ASSOGESTIONI
https://www.assogestioni.it/
CENSIS
https://www.censis.it/
È stato presentato, nel corso del Salone del Risparmio di Milano, il secondo Rapporto realizzato da Assogestioni e Censis sulle scelte di investimento degli italiani. Al centro della nuova edizione, la finanza sostenibile e il suo ruolo nell’uscita dalla pandemia.
Nel 2020 la propensione al risparmio degli italiani è stata pari al 15,8% (nel 2019 era l’8,1%), il risparmio complessivo è ammontato a quasi 4,4 miliardi di euro (+2,5% in termini reali rispetto al 2019), mentre il contante e i depositi sono arrivati a quasi 1,6 miliardi di euro (+7,5% reale in un anno). Dichiara di risparmiare il 76,9% degli italiani, una quota che varia tra il 66,6% dei redditi bassi e il 91,4% dei benestanti.
In questo scenario, il concetto di sostenibilità risulta ben noto: l’87% afferma di conoscere il concetto e di essere informato.
È inoltre abbastanza diffusa la convinzione che la sostenibilità non sia solo un grande tema sociale, ma qualcosa di concreto da fare, altrimenti si pagheranno alti costi. Infatti, per il 76,6% degli italiani (l’82,9% tra gli alti redditi, il 79,9% tra i laureati), se ambiente e società si degradano anche risparmi e/o investimenti ne risentiranno. E il 63,9% ritiene che gli investimenti ESG siano una opportunità per investire bene i propri risparmi e praticare i valori in cui si crede.
Il Rapporto evidenzia che il 63,4% degli intervistati ha sentito parlare degli investimenti sulla base delle variabili ambientali, sociali e relative alla governance, il 52,5% sarebbe interessato a investire nei relativi prodotti e il 52,1% ritiene che la variabile più importante sia quella ambientale.
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(1) Il rapporto si basa su un sondaggio condotto intervistando un campione statisticamente significativo di 1.000 italiani adulti e su un panel di 270 consulenti finanziari.