Statistiche
OCSE: PRIMI DATI SUI FONDI PENSIONE NEL 2020. LA PANDEMIA HA SOLO RALLENTATO LA CRESCITA DEGLI ATTIVI
“Pension funds in figures” (giugno 2021)
OECD – ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
https://www.oecd.org/
L’OCSE ha recentemente pubblicato “Pensions Funds in Figures”, documento che riporta i dati preliminari relativi ai fondi pensione nel 2020 nei Paesi membri e in una selezione di Paesi non aderenti all’Organizzazione internazionale(1).
Gli attivi gestiti dai fondi pensione hanno superato a fine 2020, malgrado gli effetti della pandemia, i 35.000 miliardi di dollari statunitensi. Con una crescita di quasi il 9%, i fondi pensione nell’area OCSE hanno raggiunto i 34.200 miliardi di attivi, mentre nei 31 Paesi non-OCSE il valore totale degli attivi è stato di 800 miliardi di dollari, con una crescita che si è limitata all’1% rispetto all’anno precedente.
La crescita degli attivi ha riguardato pressoché tutti i Paesi considerati e va, ad esempio, dal +100% in Georgia (dove l’adesione ai fondi pensione è diventata obbligatoria), al + 84% in Francia (dove le imprese di assicurazione hanno veicolato il business previdenziale verso nuovi strumenti pensionistici equiparabili ai fondi pensione), al -1,2% dell’Australia, al -3,7% della Polonia e al -5,2% del Cile.
Sette Paesi rappresentano più del 90% del valore degli attivi dei fondi pensione a livello mondiale: Stati Uniti (20.100 miliardi), Regno Unito (3.200 miliardi), Olanda (2.100 miliardi), Canada (1600 miliardi) e Svizzera (1.200 miliardi).
In alcuni Paesi il risparmio previdenziale si dirige prevalentemente verso strumenti alternativi rispetto ai fondi pensione, ad esempio strumenti di previdenza legati all’azienda o contratti assicurativi; tra questi, il Belgio, la Danimarca e la Francia.
Dal punto di vista dei rendimenti, nella maggior parte delle economie i fondi pensione sono stati in grado di ottenere rendimenti positivi, malgrado le forti oscillazioni dei mercati azionari, l’aumento della disoccupazione e la recessione economica. I fondi hanno raggiunto rendimenti reali superiori al 5% in 17 Paesi, tra i quali Danimarca, Olanda e Stati Uniti. Il rendimento è stato inferiore al 5%, ma positivo, in 23 altre economie. Per quanto riguarda le asset class nelle quali vengono investite le risorse, sono prevalenti gli investimenti azionari e obbligazionari, che in media rappresentano il 74% degli investimenti in 68 dei Paesi considerati.
Guardando all’Italia, gli attivi dei fondi pensione rappresentano il 9,8% del PIL (mentre considerando tutti gli altri strumenti previdenziali - come, ad esempio, i PIP - si raggiunge il 12,7%). Nel 2020 il rendimento medio reale è stato del 3,3% e la crescita degli attivi del 7,4%.
Le previsioni sull’andamento dei fondi pensione sono positive per il primo trimestre 2021, grazie alla ripresa economica, anche se rimangono elevati livelli di incertezza relativi all’evolvere della pandemia.
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(1) Per l’edizione precedente, si veda: “OCSE: gli attivi dei fondi pensione nel 2019. Aggiornamento di “Pension markets in focus”, in Panorama Assicurativo n. 202, agosto 2020 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51097/articolo/73925