UE
“NEXT GENERATION EU”: IL PIANO PER RILANCIARE L’ECONOMIA EUROPEA NEL “POST-COVID”
EU long-term budget 2021-2027: COMMISSION PROPOSAL (May 2020) - Legal texts and press materials related to the Commission's revised proposal for the 2021-2027 EU long-term budget (+ Timeline) - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e DOCUMENTI CORRELATI “Questions and answers: the EU budget for external action in the next Multiannual Financial Framework (MFF)” (02.06.2020) “Europe's moment: Repair and prepare for the next generation” - PRESS RELEASE 27.05.2020 “The EU budget powering the Recovery Plan for Europe” («NEXT GENERATION EU») – WEBPAGE DI PRESENTAZIONE
EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/
EUROPEAN COMMISSION - EU long-term budget 2021-2027, COMMISSION PROPOSAL
EUROPEAN COMMISSION - Link alle Q&A /MFF (02.06.2020) e ai DOCUMENTI CORRELATI
EUROPEAN COMMISSION - Link alla PRESS RELEASE
EUROPEAN COMMISSION - NEXT GENERATION EU
Il 26 maggio scorso, la Commissione europea ha presentato una proposta per un ambizioso piano di ripresa economica post COVID-19. La strategia identifica chiaramente il Green Deal europeo(1) come un aspetto cruciale del recupero economico dell’Unione.
Il piano propone un duplice approccio, con i seguenti componenti:
“Reinforced Multiannual Financial Framework (MFF) for 2021-2027”
Un quadro finanziario pluriennale rafforzato, finalizzato a incanalare rapidamente gli investimenti dove sono maggiormente necessari, a irrobustire il mercato unico, a intensificare la cooperazione in settori quali la sanità e la gestione delle crisi, a dotare l'UE di un bilancio a lungo termine per gestire la transizione verso sistemi “green” e digitali e, infine, a costruire un'economia più equa e resiliente.
‘Next Generation EU’
Nuovo strumento di ripresa (per 750 miliardi di euro) finalizzato a potenziare il budget UE con nuovi finanziamenti raccolti sui mercati finanziari per il periodo 2021-2024. Gli investimenti sono finalizzati a perseguire i seguenti tre obiettivi:
- “Kick-start” per avviare l'economia dell'UE, incentivando gli investimenti privati
In tale ambito, sono previsti:
- un nuovo strumento di supporto alla solvibilità, che mobiliterà risorse private per sostenere con urgenza aziende europee nei settori, nelle Regioni e nei Paesi europei più colpiti dalla pandemia;
- “Upgraded InvestEU”: aggiornato a un livello di 15,3 miliardi di euro, che mobiliterà investimenti privati destinati a progetti in tutta l'Unione europea;
- una nuova Strategic Investment Facility (strumento integrato in InvestEU), che genererà investimenti fino a 150 miliardi di euro, destinati a rafforzare la resilienza di settori strategici, in particolare quelli legati alla transizione alla green economy e alla digitalizzazione, come pure le catene del valore di rilevanza strategica nel mercato interno (grazie a un contributo di 15 miliardi di euro da Next Generation EU).
- Supporto agli Stati membri UE, attraverso investimenti e riforme
Sono previsti:
- una nuova “Recovery and Resilience Facility” per 560 miliardi di euro, finalizzata a offrire un sostegno finanziario per investimenti e riforme (anche in relazione alla green/digital transition e alla resilienza delle economie nazionali);
- una proposta per rafforzare il Just Transition Fund fino a 40 miliardi di euro, che sarà di supporto agli Stati membri per accelerare la transizione verso la neutralità climatica;
- ulteriori 55 miliardi di euro (entro il 2022) per i programmi di cohesion policy nell'ambito dell’iniziativa REACT-UE, da assegnare in base alla gravità degli impatti socio-economici della crisi legata al Covid-19;
- un rafforzamento del Fondo europeo per lo sviluppo rurale (European Agricultural Fund for Rural Development) per 15 miliardi di euro.
- Trarre vantaggio dalle “lezioni” della crisi
Sono previsti:
- un nuovo programma sanitario, EU4Health, con un budget di 9,4 miliardi di euro;
- un rafforzamento (2 miliardi di euro) di Resc-EU, il meccanismo di protezione civile dell'Unione europea e un importo pari a 94,4 miliardi di euro destinato a Horizon Europe, più ulteriori 16,5 miliardi di euro per azioni esterne (compresi gli aiuti umanitari).
Altri programmi e strumenti dell'UE saranno rafforzati per allineare pienamente il futuro quadro finanziario alle esigenze di ripresa e alle priorità strategiche e per rendere il bilancio dell'UE più flessibile e “reattivo”.
_________________________
(1) Sul punto, si veda:
“A European Green Deal per fare dell’Europa il primo Continente ‘climate neutral’ entro il 2050”, in Panorama Assicurativo n. 196, febbraio 2020 (Sezione “UNIONE EUROPEA”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=41297&est=1