Statistiche
IRLANDA: NEL 2016 FORTE CALO DELLA RACCOLTA NAZIONALE ED ESTERA
“Fact File - Insurance Ireland Factfile 2016” (gennaio 2018)
INSURANCE IRELAND
http://www.insuranceireland.eu/
INSURANCE IRELAND Link al REPORT
L’Associazione delle compagnie assicuratrici irlandesi – Insurance Ireland – ha pubblicato il rapporto sull’andamento del settore nel 2016.
Nel corso dell’esercizio, la raccolta relativa al lavoro nazionale ha totalizzato 12,9 miliardi di euro, con un decremento del 3,9% rispetto al 2015.
La flessione è ascrivibile – secondo l’Associazione - al calo registrato dal comparto vita e pensioni, che nel 2016 si è fermato a 9,7 miliardi di euro, l’8,7% in meno rispetto all’esercizio precedente. La contrazione della domanda si è concentrata sulle polizze a premio unico, per le quali la raccolta di 6,5 miliardi di euro ha corrisposto a un calo del 13,5% rispetto all’esercizio precedente.
Le 18 compagnie danni hanno invece raccolto, sul mercato nazionale, 3,2 miliardi di euro, il 13,7% in più nell’anno. Auto, property e liability si sono confermate le componenti principali del business, con quote rispettivamente del 52%, 26% e 18% della raccolta di comparto.
Dal lato delle prestazioni, il settore vita ha erogato prestazioni per 8,7 miliardi di euro, il 2,5% in meno rispetto al 2015, mentre il danni ha corrisposto indennizzi per poco più di 2 miliardi di euro (-0,5%).
Il valore degli attivi delle compagnie a fronte del lavoro nazionale ha raggiunto a fine 2016 la soglia di 114,5 miliardi di euro, per un incremento annuo del 9,4%.
Pe quanto riguarda il lavoro estero, la raccolta vita si è attestata a 18,8 miliardi di euro, ossia l’8,7% in meno nell’anno.
Tale flessione ha riguardato i prodotti premio unico, che sono l’elemento portante del business estero. Si è invece riscontrata una forte crescita della raccolta di premi ricorrenti, che nell’esercizio si è portata a poco meno di 2 miliardi di euro, oltre cinque volte il dato del 2015.
Nel 2016, i mercati di riferimento per quanto riguarda i prodotti a premio unico ricorrente si sono confermati l’Italia e il Regno Unito.